PONSACCO. L’Amministrazione comunale di Ponsacco ha appena pubblicato un bando volto ad individuare un immobile privato in locazione da destinare a nuovo centro diurno per anziani.
L’impegno dell’Amministrazione sarà quello di provvedere per 10 anni al pagamento del canone di locazione. Si tratta di un progetto di partenariato pubblico-privato, dove il comune ripagherà l’investimento sui locali da parte del privato a scomputo di affitto. L’intervento ha lo scopo di dotare il territorio di un nuovo centro diurno anziani, che andrà a sostituire la vecchia struttura, ormai non più idonea per svolgere questo tipo di servizio anche a causa del subentro delle recenti normative anti covid. Il centro sarà dimensionato per 18 utenti e ospiterà persone anziane parzialmente autosufficienti in situazione di disagio sociale e/o a rischio di isolamento e di perdita dell’autonomia, ma anche anziani non autosufficienti, con disabilità cognitivo comportamentale. I nuovi locali dovranno essere ubicati a Ponsacco. L’intero percorso è stato condiviso all’interno della Società della Salute.
“Il progetto che vogliamo realizzare vuole dotare il territorio e i nostri anziani – afferma l’assessore al sociale David Brogi – di un nuovo centro diurno moderno, efficiente e dotato di tutti i servizi necessari ad offrire un’assistenza di qualità”. Dopo l’investimento per il nuovo centro diurno disabili, i cui lavori sono stati ultimati e che a breve verrà inaugurato, l’amministrazione ponsacchina mette a punto questo secondo importante obiettivo. “Questo progetto – continua infatti il Sindaco Francesca Brogi – s’inserisce in un disegno più ampio, che mette al centro delle nostre politiche la tutela delle fasce più deboli e la volontà di dotare Ponsacco di servizi alla persona al passo con i tempi. Ricordiamo al riguardo il nostro impegno per la realizzazione della nuova Rsa a Le Melorie e il cantiere ormai partito del nuovo Polo socio sanitario. Insomma Ponsacco cresce nei servizi e diventa un territorio sempre più competitivo anche sul fronte dell’assistenza socio-sanitaria”.