VALDERA. Intervenire sull’antica ferrovia Pontedera-Lucca e trasformarla in una pista ciclabile.
Da molti anni se ne parla: recuperare il tracciato dismesso dell’ex ferrovia Lucca-Pontedera, parzialmente distrutto dagli eventi bellici del secolo scorso, per realizzare una “Greenway” che potrebbe inserirsi intorno al percorso della “Ciclopista dell’Arno”. Un’opera la cui realizzazione è già stata annunciata entro la fine del 2020 dal Comune di Pontedera.
Un progetto di grande importanza per favorire il turismo verde e sostenibile collegando Pontedera e i comuni interessati dall’antica linea ferroviaria alla città di Lucca.
Già dal 2014 il Comune di Capannori ha predisposto uno studio di fattibilità per l’intervento. Per sensibilizzare la cittadinanza il presidente dell’associazione Presidio Civico Pontedera Alberto Andreoli, ha richiesto la collaborazione del gruppo Bersaglieri Ciclisti della Associazione Nazionale Bersaglieri di Pontedera che avrebbero verificato ed individuato un itinerario che, partendo dal Museo Piaggio, ripercorre fedelmente il tracciato dell’antico tratto della ferrovia dismessa attraversando i comuni di Calcinaia, Bientina, Buti, fino ad arrivare a Lucca.
In merito al progetto della pista ciclabile, il Sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi intervistato ai nostri microfoni si è espresso in maniera molto favorevole al progetto: “Sarebbe una bellissima possibilità per utilizzare la mobilità lenta e poter cambiare il nostro modo di pensare la mobilità. Forse la questione covid ci ha indirizzato verso questa direzione. Se si riesce a fare la pista ciclabile in tempi ragionevoli questa sarebbe davvero un bel collegamento”. (clicca qui per vedere l’intera intervista).
Sempre nel contesto della pista ciclabile interviene il presidente dell’Associazione Presidio Civico Pontedera Alberto Andreoli, che ha richiesto la collaborazione del gruppo Bersaglieri Ciclisti dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Pontedera: in un sopralluogo avrebbero verificato ed individuato un itinerario che, partendo dal Museo Piaggio, ripercorre fedelmente il tracciato dell’antico tratto della ferrovia dismessa, attraversando i comuni di Calcinaia, Bientina, Buti, fino ad arrivare a Lucca.
Durante il tragitto sono stati visitati numerosi siti dove si possono ancora ammirare i resti e le rovine delle vecchie stazioni ferroviarie ed in particolare della galleria Subalvea, posta in località Castelvecchio, utilizzata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale per collocare al suo interno il famigerato cannone ferroviario tedesco Leopold, trasportato dopo la guerra negli Usa.
Il gruppo dei bersaglieri ciclisti, tra i quali Lorenzo Ciompi, Andrea Masi, Alessio Matteini, Alessandro Boscaini, e lo stesso presidente del’Associazione Presidio Civico Alberto Andreoli, ha verificato che in alcuni tratti il tracciato non è percorribile perché ostruito dalla vegetazione spontanea che si è formata nel tempo. “Tuttavia – dice Andreoli – con una minima spesa i comuni interessati potrebbero bonificare le varie zone ed utilizzare i sentieri naturali ed il sedime della vecchia ferrovia come pista ciclabile, limitandosi ad installare una segnaletica informativa e turistica. Con rammarico è stato anche notato che parte del tracciato è stato occupato da manufatti amovibili e in alcuni casi con vere e proprie discariche di rifiuti che dovrebbero essere quanto meno sottoposti a verifica da parte delle autorità competenti. Con l’auspicio che l’iniziativa possa essere presa in considerazione, la mappa del percorso realizzata con la collaborazione del Geom. Giovanni Orsini, resta a disposizione del Comune di Pontedera per valutare la fattibilità della realizzazione di questa pista ciclabile.