PISA. L’istituzione e l’utilizzo dell’unità cinofila della Polizia Municipale è stata al centro di un question time presentato nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
La risposta affidata all’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno che ha chiarito alcuni aspetti sull’attività di questa nuova unità: “L’Unità Cinofila della Polizia Municipale – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – è stata istituita per volontà della nostra Amministrazione e rappresenta uno strumento in più a disposizione del Corpo per garantire la sicurezza dei nostri concittadini. I nostri cani vengono utilizzati per il contrasto alle sostanze stupefacenti e per il controllo del territorio. Come assessore alla sicurezza e come Amministrazione Comunale rivendichiamo questa scelta che contribuisce a dare efficacia alla nostra azione per il rispetto delle regole in città. Voglio aggiungere che trovo inaccettabile, da parte di consiglieri comunali che rivestono un ruolo istituzionale, denigrare sistematicamente il lavoro delle donne e degli uomini della Polizia Municipale, che rischiano la propria incolumità quotidianamente per garantire la sicurezza in città. La nostra Polizia Municipale è sempre in prima linea per assicurare sicurezza, legalità e decoro. Un servizio assicurato in modo capillare costante e puntuale su tutto il territorio comunale, privilegiando sempre l’aspetto della prevenzione in luogo della repressione, anche in un anno difficile come questo in cui hanno dovuto assicurare servizi di controllo conseguenti alle misure anti-Covid. Credo che sia doveroso, a maggior ragione per chi rappresenta le istituzioni, portare rispetto a loro e a tutte le forze di polizia”.
“La Polizia Municipale di Pisa – spiega il comandante Alberto Messerini – è tra le molte polizie locali italiane a essersi dotata di un nucleo cinofilo. In Toscana vengono impiegate a Prato, Grosseto e Firenze. Il nucleo si compone di 3 cani pastore tedesco ed altrettanti agenti conduttori; cani ed agenti hanno seguito corsi di formazione specifici in ricerca di sostanze stupefacenti e sicurezza urbana. L’addestramento dei cani e dei conduttori, eseguito da allevatori specializzati e da personale cinofilo delle Forze di polizia e delle Forze armate, assicura la massima sicurezza per le persone e per gli animali. I cani antidroga, addestrati a lavorare in ambienti chiusi e aperti, sempre a contatto con le persone, non hanno alcuna capacità aggressiva perché non hanno ricevuto alcun addestramento in tal senso; i cani per sicurezza urbana svolgono un addestramento di tipo preventivo, volto a proteggere l’operato degli agenti in caso di aggressione fisica. Durante il servizio quotidiano, i cani vengono condotti nei punti della città oggetto dei controlli, in ausilio al restante personale impiegato nelle varie operazioni di controllo del territorio e contrasto al degrado”.
“Di recente il nucleo cinofilo – aggiunge Messerini – ha intrapreso una collaborazione con alcuni istituti scolastici cittadini al fine di prevenire il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, a conferma della capacità dei cani di adattarsi ai diversi contesti cittadini, mentre altre collaborazioni di tipo istituzionale con altre Forze di polizia sono già state effettuate e lo saranno in futuro”.