L’ Arno, il fiume che ha scritto pagine importanti della storia italiana, ha sempre affascinato l’immaginario collettivo.
La sua presenza nella cultura italiana è innegabile, e nel corso dei secoli è stato protagonista di storie di amore e di tragedia, di inondazioni devastanti e di momenti di pura bellezza. Oggi, in questi giorni di calura, qualcuno ha deciso di vivere il fiume in un modo alternativo, lontano dalle alluvioni e dagli straripamenti: con una pagaia in mano e una tavola sotto i piedi.
L’Arno, cantato da poeti, descritto da scrittori e immortalato da artisti, è stato un elemento ricorrente nella letteratura e nell’arte italiana. Da Dante Alighieri a Giovanni Boccaccio, da Leonardo da Vinci a Sandro Botticelli, il fiume ha ispirato generazioni di artisti, diventando un simbolo delle città toscane che attraversa.
Ma in questi giorni di calura, c’è chi ha scelto di vivere il fiume in un modo ancora più avventuroso. Come pubblicato sulla pagina Facebook di ‘sei di Pisa se‘, un signore con una pagaia in mano e una tavola sotto i piedi, è alla ricerca di una nuova prospettiva sull’Arno. Questa attività, conosciuta come paddleboarding, sta diventando sempre più popolare tra coloro che desiderano sfuggire al caldo estivo e godersi il fiume in modo rilassante e divertente.
Ecco la foto di una utente che ha immortalato questo simpatico personaggio a metà strada tra le due rive dell’Arno.