PISA. Dopo una vita trascorsa insieme, Nada e Angiolo se ne sono andati insieme, a poco tempo di distanza.
Arriva da San Giuliano Terme la storia di Angiolo Bacci e Nada Benedetti, marito e moglie di 88 e 89 anni, che si sono spenti dopo aver contratto il Covid-19 a dodici ore di distanza l’uno dall’altra. Nada è scomparsa all’ospedale di Cisanello il 27 gennaio, a mezzogiorno. Il compagno Angiolo si è spento poco dopo mezzanotte, nello stesso ospedale. A raccontare la loro storia ai quotidiani i figli. “Nessuno dei due sapeva che l’altro era malato, ne avrebbero sofferto troppo. Erano sereni. Mi immagino la faccia di mio babbo quando, arrivando, si sarà accorto che la mamma era già lì da dodici ore. ‘Anche stavolta sei voluta arrivare prima di me’, gli avrà gridato, come quando battibeccavano”, le parole a Repubblica di Andrea, 66 anni, uno dei quattro figli di Angiolo e Nada.
Figli nati anche dai precedenti matrimoni della coppia: quando nel 1964 Angiolo e Nada si sono sposati erano entrambi vedovi, lei aveva due figli di 5 e 9 anni e lui uno di 9. Nada trovò lavoro all’anagrafe del comune di Pisa e lì conobbe Angiolo, un funzionario delle tasse che passava spesso dall’ufficio di lei per chiedere gli indirizzi dei contribuenti.
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