Un 19enne e un 25enne sono stati arrestati dalla Polizia per attività di spaccio e altri reati: all’arrivo degli agenti hanno tentato la fuga, prima che il più anziano dei due ferisse un poliziotto alla mano.
PISA – Nella serata di ieri, 4 settembre, con l’ausilio anche di 2 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana della Polizia di Stato, la Questura ha coordinato un servizio di controllo straordinario interforze, con particolare attenzione all’area urbana della Stazione Centrale ed alle zone limitrofe. Obiettivo, la repressione del fenomeno della presenza irregolare di soggetti stranieri, la prevenzione dei reati di microcriminalità, il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e di tutte quelle condotte che minacciano l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso del servizio sono stati controllati 28 veicoli, effettuati alcuni posti di controllo ed identificate 72 persone. Nel corso del servizio, alle ore 23.30 circa, in Via Silvio Pellico, i poliziotti hanno proceduto all’arresto di due cittadini albanesi, un 19enne ed un 25enne irregolari sul territorio nazionale, per i reati di detenzione ai fini si spaccio di sostanza stupefacente e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I due, a seguito di segnalazione da parte di residenti di persone che sostavano con fare sospetto, dopo aver tentato la fuga separandosi e bloccati dai poliziotti uno in via Nino Bixio e l’altro in via Silvio Pellico, sono stati perquisiti sul posto e trovati in possesso di oltre 300 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, denaro contante per euro 375,00 e due telefoni cellulari.
Il 25enne all’atto del controllo ha opposto forte resistenza per sfuggire all’ arresto, provocando a uno dei poliziotti intervenuti lesioni ad una mano, successivamente refertate al Pronto soccorso con 3 settimane di prognosi. I due sono stati ristretti nelle camere di sicurezza della Questura e stamani scortati in Tribunale, dove il Giudice ha convalidato l’ arresto e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, aggiornato il processo a una data successiva, disponendo per entrambi la misura cautelare non custodiale del divieto di dimora a Pisa.