In un toccante tributo alla memoria della dottoressa Barbara Capovani, la psichiatra tragicamente scomparsa a seguito di un’aggressione da parte di un ex paziente lo scorso aprile, la città ha recentemente assistito all’intitolazione di un’area verde in suo onore.

Il gesto simbolico, fortemente voluto dalla famiglia della dottoressa e sostenuto dall’amministrazione comunale di Pisa, si è svolto in due distinti momenti carichi di emozione.
Il primo atto di questo commosso omaggio è avvenuto di fronte al luogo di lavoro della dottoressa Capovani, presso l’ospedale Santa Chiara. Qui, è stata deposta una corona d’alloro a pochi passi dalla targa commemorativa che era stata collocata un mese prima durante l’intitolazione del Servizio di psichiatria diagnosi e cura di Pisa.
Il secondo momento significativo si è svolto in via Vittorio Veneto, nelle vicinanze dell’arco di San Zeno, con l’inaugurazione ufficiale dell’area verde ora intitolata alla dottoressa. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, familiari, colleghi, amici, nonché rappresentanti dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana e dell’Azienda Usl Toscana nord ovest è intervenuto Il sindaco Michele Conti insieme a molte atre personalità di spicco della città di Pisa
Al centro dell’area verde è stata collocata una panchina rossa, il colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Durante la cerimonia, è stata svelata la panchina sulla quale sono incise le parole che rappresentano la missione della dottoressa Capovani nel suo servizio di cura: “Voglio amore”.