Sul posto il personale della Polizia Scientifica e gli Artificieri che in sicurezza hanno estratto l’esplosivo al plastico.
PISA. Alle ore 02:30 le pattuglie della Squadra volanti della Questura sono intervenute in via delle Lenze 61 presso il locale Ufficio Postale, in quanto un vicino svegliato dal trambusto riferiva di un presunto furto in atto allo sportello ATM. Le pattuglie si sono fiondate sul posto, ispezionando anche le zone circostanti alla ricerca dei fuggitivi, che al momento non sono stati rintracciati e che si sono dileguati senza portare a compimento l’azione criminosa perché allarmati dal vicino, affacciatosi alla finestra, e dall’imminente arrivo della Polizia.
Sul posto è stato accertato il tentativo di furto al dispositivo atm. Inoltre è stato rinvenuto un manufatto in metallo inserito all’interno della bocchetta dell’uscita delle banconote, la cosiddetta “marmotta”, con fili elettrici che avrebbero dovuto collegarlo ad un innesco. Supponendo che vi fosse carica esplosiva all’interno e d’intesa con i Vigili del Fuoco fatti intervenire in ausilio, è stata delimitata l’ area per la messa in sicurezza e richiesto l’intervento degli artificieri. Sul posto è intervneuto il personale della Polizia Scientifica per i rilievi scientifici e gli Artificieri della Polizia di Stato di Livorno, che in sicurezza hanno estratto l’esplosivo al plastico, che sarebbe dovuto essere attivato con una batteria. Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno, l’ordigno è stato fatto brillare in un luogo idoneo lontano dal centro abitato. Indagini in corso a cura della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della Questura.