PISA. Immaginate dei dispositivi robotici di dimensioni microscopiche, ispirati alle cellule e capaci di muoversi in maniera autonoma all’interno del corpo umano per eseguire procedure mediche non invasive.
La nuova frontiera della microrobotica si afferma a livello europeo grazie al progetto CELLOIDS, finanziato dallo European Research Council (ERC) con fondi ERC Starting grants. Il progetto, iniziato ufficialmente il primo febbraio 2021 e che avrà una durata di 5 anni con un investimento pari a 1,5 milioni di Euro, è coordinato da Stefano Palagi, entrato in servizio a inizio 2021 come ricercatore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Dopo aver conseguito il dottorato presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Palagi ha trascorso un periodo all’estero presso il Max Planck Institute for Intelligent Systems, in Germania, prima di rientrare in Italia come ricercatore presso l’Istituto Italiano di Tecnologia. All’interno del gruppo Bioinspired Soft Robotics del Center for Micro-BioRobotics di IIT, Palagi ha ideato e avviato il suo progetto che si completerà, attraverso i fondi ERC, alla Scuola Superiore Sant’Anna. Grazie a CELLOIDS, Stefano Palagi svilupperà i primi microrobot che hanno la potenzialità di navigare autonomamente nei tessuti corporei. Prendendo ispirazione dalle cellule biologiche che si muovono in modo naturale attraverso i tessuti corporei, come ad esempio i globuli bianchi, i microrobot (dalle dimensioni minori di un millimetro) saranno in grado di imitare il tipico movimento cellulare, chiamato “ameboide”, di modificare continuamente la loro forma e di infilarsi nei minuscoli interstizi presenti nei tessuti biologici. L’ambito di applicazione è quello della medicina mininvasiva.