2.482 persone controllate, un arresto, otto denunciati, due minori rintracciati e due sanzioni elevate dalla Polizia di Stato nelle Stazioni Ferroviarie della Toscana.
Sabato 22 aprile nel primo pomeriggio, la Polizia Ferroviaria di Pisa ha denunciato un italiano di 47 anni per il reato di “Esercizio molesto dell’accattonaggio“. L’uomo, identificato mentre infastidiva i viaggiatori presenti in stazione con continue richieste di elemosina anche in prossimità di esercizi commerciali, nonostante vari inviti ad allontanarsi e ad interrompere la condotta, è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia e denunciato in stato di libertà.
La sera del 21 aprile, personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, in servizio presso il Reparto Operativo di Santa Maria Novella, ha tratto in arresto una cittadina brasiliana di 37 anni ritenuta responsabile dei reati di minaccia, oltraggio, resistenza, lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio, per aver aggredito il Capotreno e gli Agenti intervenuti su sua richiesta.
Nello specifico, la donna, in viaggio su un treno Alta Velocità diretto a Milano Centrale, dopo essere stata sanzionata per la mancanza del titolo di viaggio, si è rifiutata di scendere dal treno e, visibilmente nervosa, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente il capotreno e gli Agenti intervenuti, colpendoli con calci, pugni, morsi e sputi e facendo anche cadere a terra un operatore.
Accompagnata negli uffici della Polizia Ferroviaria, la donna, visibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stata trovata in possesso di 0.50 gr di cocaina, successivamente sequestrata. A seguito di udienza di convalida dell’arresto e giudizio per direttissima, alla donna è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Firenze.
Sempre a Firenze SMN, su un treno regionale proveniente da Prato, due fratelli, di 10 e 5 anni, sono stati rintracciati e riaffidati alla madre la quale, tentando di riprendere uno zaino lasciato su una panchina della stazione dal figlio, si vedeva chiudere le porte del treno che partiva verso il capoluogo toscano senza riuscire a salire.
La donna, in preda al panico, rimasta sul binario da sola, contattava subito la Polizia Ferroviaria di Prato Centrale che immediatamente allertava la Centrale Operativa del Compartimento di Firenze per inviare una pattuglia Polfer ad attendere il treno con a bordo i due bambini. Rintracciati, i bambini sono stati tranquillizzati e accompagnati presso gli uffici di Polizia, dove, qualche minuto dopo, hanno potuto riabbracciare la madre.
Fonte: Comunicato Polizia Ferroviaria