Fermate anche 3 persone che hanno tentato di imbarcarsi con documenti falsi.
PISA. La Polizia di Frontiera ha tratto in arresto un uomo pakistano 48enne in arrivo da Dubai, destinatario di un provvedimento di condanna ad 8 mesi di reclusione, emanato dall’Autorità Giudiziaria di Milano, in quanto ritenuto responsabile di evasione fiscale. Eseguita anche un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un altro uomo pakistano 50enne per concorso in attività di reclutamento e sfruttamento di stranieri costretti a prestazioni lavorative in violazioni delle norme che regolano i rapporti di lavoro.
Inoltre, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno di utilizzo di documenti falsi sui voli diretti nel Regno Unito da parte di cittadini stranieri, sono stati individuati tre impostori. E’ stato infatti arrestato un uomo iraniano 24enne che con passaporto falso brasiliano era intento ad imbarcarsi per Londra. E’ stata denunciata in stato di libertà una donna eritrea 33enne che, in possesso di carta di identità francese che al vaglio degli operatori ha subito suscitato dubbi sulla genuinità del documento, è stata sottoposta a verifiche approfondite all’atto dell’imbarco per l’Irlanda. Oltre al responso dell’analisi tecnica del documento, a conferma dei primi sospetti sull’identità personale, la donna, sottoposta ad intervista di frontiera in lingua francese, ha dimostrato di non comprendere il senso delle domande replicando in lingua inglese. La stessa è stata fotosegnalata, denunciata all’AG, e messa a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Stessa sorte per un ragazzo 17enne che, nel tentativo di imbarcarsi per Bristol (UK), è stato trovato in possesso di passaporto sloveno falso. Sequestrato il documento il ragazzo è stato fotosegnalato e denunciato in stato di libertà alla procura per i minorenni di Firenze.