Il 57enne aveva già ricevuto un divieto di avvicinamento, che però è stato disatteso. Per questo i carabinieri hanno optato per una misura più afflittiva.
Nel primo pomeriggio del 17 luglio i Carabinieri della Stazione di Cenaia hanno tratto in arresto, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Pisa, un 57enne residente in Valdera, ritenuto responsabile di minacce e atti persecutori. Nello specifico la misura cautelare, in questo caso degli arresti domiciliari, è conseguente alla condotta persecutoria e minacce reiterate, a causa di vecchi dissapori, nei confronti della persona offesa un uomo anch’egli residente in Valdera.
L’Autorità Giudiziaria era già intervenuta nel recente passato imponendo, all’autore dei reati, il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Divieto che, però, era stato disatteso.
In ragione della violazione del divieto di avvicinamento, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto necessario applicare nei confronti del 57enne la misura più afflittiva e deterrente degli arresti domiciliari, provvedimento eseguito dai militari di Cenaia che, dopo averlo rintracciato e redatto a suo carico i necessari atti, lo hanno portato presso la sua abitazione di residenza ove permarrà in custodia a disposizione dei competenti Magistrati di Pisa.