Non un semplice festival, ma un’esperienza che invita ciascuno a fermarsi e osservare l’evoluzione del nostro mondo.
Peccioli, un pittoresco borgo toscano, diventa il centro di una riflessione collettiva sulla contemporaneità con l’edizione 2025 di Pensavo Peccioli, il festival che dal 28 al 30 marzo porta in provincia di Pisa un ampio panorama di voci autorevoli per discutere e analizzare il mondo che cambia.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival diretto da Luca Sofri invita tutti a fermarsi, osservare e riflettere sulle sfide e i cambiamenti che attraversano il nostro presente. La domanda alla quale esperti, scrittori, giornalisti, artisti e divulgatori cercheranno di rispondere è chiara e ambiziosa: “Cosa sta succedendo a noi e al mondo?”.
Il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, sottolinea come l’iniziativa rappresenti una rara opportunità per discutere i mutamenti in corso in una dimensione raccolta e concreta, nel contesto di un borgo che, pur conservando il suo fascino storico, guarda sempre al futuro con uno spirito innovativo.
Dalle 17 alle 21, nelle tre location principali del festival, tra Palazzo Senza Tempo, Cinema Passerotti e Galleria dei Giganti, si alterneranno conferenze, presentazioni di libri, mostre e dialoghi.
Il programma si apre alle 17 con Riccardo Falcinelli, grafico e designer, che presenterà il suo libro Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie presso Palazzo Senza Tempo. Alle 18, al Cinema Passerotti, sarà la volta di Paolo Nori, scrittore e traduttore, che introdurrà Chiudo la porta e urlo, il suo ultimo lavoro edito da Mondadori. Subito dopo, alle 18:30, sempre a Palazzo Senza Tempo, Lorenzo Mattotti, illustratore bresciano, e la giornalista Concita De Gregorio inaugureranno la mostra Un fantastico altrove, che espone le opere dello stesso Mattotti, autore anche del manifesto del festival. Alle 21, alla Galleria dei Giganti, si terrà l’incontro con Michele Serra, che presenterà il suo evento Ok boomer!, in dialogo con Luca Sofri, direttore de Il Post e curatore della kermesse.
Nel corso del weekend, gli ospiti di Pensavo Peccioli includeranno figure di spicco come Francesco Costa, vicedirettore de Il Post; Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore; Chiara Valerio, scrittrice; Gianrico Carofiglio, scrittore e ex magistrato; e tanti altri. La lista degli ospiti comprende anche giornalisti come Alessandra Tedesco, Marino Sinibaldi, e Silvia Bencivelli, ma anche conduttori televisivi come Beppe Severgnini e Camila Raznovich, che porteranno ciascuno il proprio punto di vista sui temi della società e del cambiamento.
Il festival non si limita a essere un incontro di voci e idee, ma vuole essere anche un’opportunità per i partecipanti di capire meglio il presente. Le diverse tematiche trattate spaziano dalla politica all’economia, dalla cultura all’ambiente, con uno sguardo particolare a come la realtà odierna stia trasformando i nostri valori, le nostre relazioni e le nostre abitudini. Sarà, infatti, un’occasione per esplorare i cambiamenti sociali, economici e culturali in atto, con un focus su come questi fenomeni possano essere letti e compresi in modo critico.
Il servizio navetta attivato dall’amministrazione comunale di Peccioli, che sarà in funzione dalle 15 alle 23:30 il 28 marzo e dalle 9 alle 20:30 il 29 e 30 marzo, offrirà un’ulteriore comodità per chi desidera partecipare a questa riflessione collettiva, confermando il carattere inclusivo e accessibile dell’evento.
Pensavo Peccioli rappresenta così un’occasione unica di riflessione, ma anche di incontro e confronto tra realtà diverse, per guardare al mondo con nuovi occhi e con nuove chiavi di lettura. Non un semplice festival, ma un’esperienza che invita ciascuno a fermarsi e osservare, in un piccolo angolo di Toscana, l’evoluzione del nostro mondo.