TOSCANA. Assotir si schiera contro l’ipotesi di introdurre il pedaggio in FILIPI ai mezzi pesanti.
Il presidente Giani lo ha rilanciato ieri: l’opportunità di far pagare il pedaggio ai mezzi pesanti che usano la Sgc. “Non è giunto inatteso questo ennesimo annuncio da parte del Governatore della Toscana Eugenio Giani, di far pagare i pedaggi in Fi-Pi-Li ed oltretutto solo per i mezzi pesanti”, si legge dalla nota di Assotir Toscana.
“Non ci stiamo a fare la parte del capro espiatorio – scrive Maurizio Bandecchi di Assotir Toscana -. Se la Fi-Pi-Li versa nelle condizioni che tutti conosciamo, certo sul banco degli imputati non ci possono stare i trasportatori. La Fi-Pi-Li è progettata male e realizzata peggio ed eventuali pedaggi non risolvono certo i limiti con cui è nata, a partire dal tema della sicurezza”.
“Intanto rileviamo – prosegue Bandecchi – che non ci pare corretto voler individuare a tutti i costi un colpevole, cioè il trasporto merci, per le condizioni disastrose di una infrastruttura nata male e cresciuta peggio che serve tutte le zone produttive e commerciali della Toscana centrale e le collega all’area metropolitana ed alla costa. Demonizzare i mezzi pesanti capiamo che possa fare comodo, ma non risolve il problema: la Fi-Pi-Li va adeguata con le corsie di sicurezza e resa più solida ed in grado di reggere anche il traffico pesante. Pare riduttivo pensare che serva solo ad andare al mare o per i tanti pendolari che peraltro sanno bene quanti disagi siano provocati dal fatto che due corsie garantiscono solo ingorghi e rallentamenti ad ogni minimo problema: incidenti, lavori e persino anche il semplice sfalcio del verde, come avviene proprio in questi giorni”.