Nel 2022 segna un +71% rispetto ai flussi pre-pandemia. L’intero Sistema Peccioli fa registrare segni positivi: superate le 13mila presenze all’ufficio turistico, mentre il Triangolo Verde nella discarica di Legoli diventa attrazione per i visitatori di 19 Paesi nel mondo.
PECCIOLI. Negli ultimi dieci anni Peccioli è riuscita a raddoppiare, da 23733 a 47127, il numero di presenze turistiche sul suo territorio. Nel 2022, con i dati parziali per il mese di dicembre, ha addirittura 10mila presenze in più rispetto al 2019, ultimo anno prima dello scoppio della pandemia. Non solo: la banca dati del turismo della Regione Toscana dimostra come Peccioli abbia, in meno di quattro anni (periodo di riferimento 2018-2022) avuto un aumento in grado di sfiorare il 71% di presenze turistiche nelle strutture ricettive del proprio territorio. È l’incremento più alto rispetto a molti altri Comuni limitrofi che, in alcuni casi, hanno subito contrazioni anche del 30%.
È l’intero Sistema Peccioli, e l’intero territorio pecciolese, a collezionare segni positivi nei dati che inquadrano un 2022 di grande ripresa. Lo dimostrano, solo per fare due esempi su tutti, le visite guidate di 6483 persone all’interno della discarica al Triangolo Verde di Legoli registrate da Belvedere spa. Tra queste quasi il 10% stranieri provenienti da 19 paesi in tutto il mondo. Così come le 13195 persone che, nel 2022, hanno varcato le soglie dell’ufficio turistico per chiedere informazioni utili sulle attrazioni e gli eventi del territorio curati dalla Fondazione Peccioliper.
A seguire, dunque, una serie di dati, grafiche e analisi per mostrare come le politiche impostate dall’amministrazione comunale stiano andando nella direzione giusta. Gli investimenti per rendere il centro storico e le frazioni più accessibili, la creazione di un museo di arte contemporanea a cielo aperto, gli eventi culturali, più di recente la presenza alla Biennale di Architettura di Venezia, l’inaugurazione del Palazzo Senza Tempo, una campagna di promozione turistica lanciata a inizio anno e una collaborazione sempre proficua con il Touring Club Italiano sono alcuni degli ingredienti di una ricetta che, numeri alla mano, sta funzionando.
Nel 2012 gli arrivi turistici a Peccioli erano 5434. Il dato, giova ricordarlo, indica il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato. Numero di arrivi che non è mai salito sopra le 6500 unità negli anni successivi: 6457 nel 2013, 6474 nel 2014, 6239 nel 2015 e 5950 nel 2016. Un picco importante, secondo i dati della Regione Toscana, c’è nel 2017 con 7220 arrivi turistici. Poi nuova flessione a 4464 nel 2018 e risalita a 6179 nel 2019. L’ultimo anno prima dello scoppio della pandemia.
Inevitabilmente i numeri del 2020 hanno fatto registrare una flessione fino a 3533 arrivi turistici in tutto l’anno, anche se con percentuali decisamente minori di ribasso rispetto ad altre realtà in Toscana. I dati, però, confermano una ripresa immediata nel 2021, con 5566 arrivi, e una impennata a 9143 arrivi nel 2022. Un dato, per altro, parziale, visto che è aggiornato al mese di novembre.
L’andamento positivo degli arrivi è andato a Peccioli di pari passo con quello delle presenze. Questo è un dato importante perché segnala il numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi che insistono sul territorio comunale. Nel 2012 il numero di presenze era pari a 23733, numero salito a 26939 nel 2014 e fino al picco di 37486 nel 2019.
Dopo la pandemia, però, il rimbalzo è stato evidente: nel 2022, e manca ancora il dato di dicembre che non include appuntamenti importanti organizzati dalla Fondazione Peccioliper come “A Natale libri per te” e “11Lune d’inverno”, le presenze sono 47127 (dato aggiornato a fine novembre 2022). Un incremento, in appena quattro anni, tre alle prese con la pandemia da Covid-19, che sfiora il 71%, pari a una differenza di +9643 presenze se confrontiamo il 2022 con il 2018.
I dati di arrivi e presenze turistiche, seppur positivi, non bastano da soli a denotare una presenze a una circolazione di turisti nel territorio di Peccioli. Uno dei migliori “termometri” è costituito dai dati, forniti da Fondazione Peccioliper, relative alle presenze nell’ufficio turistico di Peccioli. Per presenze si intende il numero di utenti che hanno varcato i locali in Piazza del Popolo per richiedere informazioni, organizzare visite guidate o acquistare dei ticket per gli eventi nel territorio pecciolese, nel corso del 2022.
Il dato fa registrare 13.195 presenze nel corso dell’anno, picchi da 1780 presenze nel mese di maggio e 1263 in quello di giugno ma con un interessante mese di ottobre, favorito anche da un clima praticamente primaverile, che con 1266 presenze è il secondo mese dell’anno per numero di turisti che si sono rivolti all’ufficio turistico.
I Giganti “Presenze” simbolo di Peccioli da anni, le opere architettoniche e quelle di arte contemporanea (quasi 70) disseminate su tutto il territorio, la bellezza della natura e i percorsi cicloturistici. Tutti elementi di forza e fortemente attrattivi per il Comune di Peccioli. Ma non può essere dimenticato un impianto industriale che si è trasformato in luogo di eventi, spazio culturale e anche location per spot pubblicitari ed eventi di ogni genere, scelto anche per celebrare uno dei giorni più importanti nella vita di una coppia: il proprio matrimonio.
Il Triangolo Verde nel cuore della discarica di Legoli, infatti, ha consolidato il suo status di attrazione turistica. I dati di Belvedere spa, infatti, dimostrano come negli ultimi 12 mesi siano state 6383 le persone che hanno visitato l’impianto. Con un picco sopra i 1000 visitatori nel solo mese di agosto. Una stagionalità ben diversa, tra le altre cose, rispetto a quella prettamente turistica: a maggio, infatti, il dato più alto di presenze all’ufficio turistico non corrisponde al dato più alto di visite organizzate alla discarica di Legoli.
Una percentuale vicina al 90% del totale di presenze è legata a visitatori italiani. Tra questi il 51,3% proviene da tutta la Toscana, ma ci sono fette importanti legate alla Lombardia (18,3%), Piemonte (9,4%), Lazio (5,2%), Liguria (4,5%) e Veneto (3,4%).
La restante parte, di poco sotto l’8% del totale di visitatori italiani, rappresenta comunque tutte le altre Regioni del nostro Paese. Si può dire, dunque, che tutta Italia abbia organizzato una visita guidata al Triangolo Verde.
I dati registrati da Belvedere spa, poi, mostrano come l’1,5% dei visitatori si sia recato, nel corso del 2022, alla discarica di Legoli per ragioni artistiche o professionali, il 18,3% per ragioni tecnico/didattiche mentre oltre l’80% lo ha fatto per ragioni turistiche.
L’ultima grafica, poi, dimostra come ci siano stati, nel corso del 2022, 635 visitatori stranieri in discarica al Triangolo Verde di Legoli. Una percentuale vicina al 10% del totale. Sul podio ci sono i cittadini tedeschi, olandesi e svizzeri. Seguiti a non troppa distanza da belgi e polacchi.
Interessante, poi, la presenza nei primi dieci posti di questa speciale classifica di ben due nazioni extra-europee. Ci sono, infatti, 38 visitatori registrati dagli Stati Uniti e 21 dal Canada nel corso del 2022. In totale, includendo anche micro-Stati come San Marino e Gibilterra, sono 19 i paesi del mondo rappresentati anche nella discarica di Legoli dai loro visitatori.