Un investimento da 16 milioni di euro per una scuola all’avanguardia tra natura, sport, laboratori e territorio.
A Peccioli prende vita un ambizioso progetto educativo e urbanistico: il Villaggio Scolastico, una struttura innovativa pensata per offrire un ambiente più moderno, inclusivo e funzionale agli studenti del territorio. Il nuovo complesso scolastico, che sostituirà le attuali 16 aule distribuite in due edifici del centro storico, sarà pronto a partire già da settembre del prossimo anno, almeno nella sua parte essenziale. Lo ha annunciato il sindaco Renzo Macelloni, che ha illustrato l’intervento in un’intervista a VTrend.it.
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Il nuovo polo non sarà soltanto un edificio scolastico, ma un ecosistema educativo integrato: dotato di una palestra, aule che si affacciano direttamente sul prato, e inserito in un contesto che include una piscina invernale, un campo da tennis e altri impianti sportivi. Una scuola che “dialoga” con il territorio, e che punta a diventare un punto di riferimento anche per tutta la Valdera, dove – ricorda Macelloni – ci sono ancora molte strutture scolastiche da ristrutturare e razionalizzare.
L’investimento complessivo per la realizzazione del Villaggio Scolastico è di circa 16 milioni di euro, di cui la metà proveniente dai fondi PNRR e l’altra metà coperta direttamente dal Comune di Peccioli. Ma per Macelloni non si tratta solo di spostare la scuola in un edificio più nuovo: “Sarebbe assurdo limitarsi a un semplice trasferimento. Dobbiamo cogliere questa occasione per rilanciare la scuola, per migliorarla davvero, fornendo ai nostri ragazzi una formazione di livello europeo“.
Il sindaco parla anche di laboratori didattici come elemento chiave del progetto: spazi dinamici che permetteranno agli studenti di sperimentare, collaborare e connettersi con il mondo del lavoro e con le agenzie formative locali. L’obiettivo è creare un ponte tra scuola e territorio, tra formazione e realtà produttiva, guardando con decisione al futuro.
Ma il progetto ha anche una forte impronta urbanistica e sostenibile: con la realizzazione di due passerelle pedonali che collegheranno il centro storico alla nuova scuola, passando sopra la strada provinciale, e una pista ciclabile dedicata, l’amministrazione punta a ridurre l’uso dell’auto e rendere più accessibili i servizi. “Vogliamo allargare concettualmente il centro storico, connetterlo alla scuola, agli impianti sportivi, alla piscina e anche alla zona industriale della Fila. L’obiettivo è che una persona possa andare a lavorare o scuola senza stress, senza traffico, muovendosi a piedi o in bici“.
Il Villaggio Scolastico si inserisce così in una visione più ampia di sviluppo urbano e sociale, che punta a rendere Peccioli un modello di comunità interconnessa e sostenibile. lavori, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, con l’intento – precisa Macelloni – di aprire la scuola già dal 26 settembre prossimo, anche se non tutte le strutture saranno subito complete.
Un progetto ambizioso, quindi, che guarda lontano: non solo un edificio scolastico, ma un’idea nuova di educazione, partecipazione e territorio.
“Siamo partiti per dar vita al Villaggio scolastico, con 16 aule che abbiamo già oggi in due edifici separati nel centro di Peccioli, quindi per un certo verso non succede nulla, sennonché avremo uno spazio più grande, in un posto più adeguato, da un punto di vista urbanistico più fruibile e in qualche modo dove i ragazzi possono stare meglio e possono anche imparare meglio. La scuola è dotata di palestra, le aule dialogano direttamente con il prato… Abbiamo un polo sportivo che è sicuramente importante (piscina invernale, campo da tennis…) e che rappresenta un punto d’appoggio anche per la scuola“, dichiara il Sindaco di Peccioli Renzo Macelloni a VTrend.it.
“Facendo un investimento così importante (circa 16 milioni, 8 sono del PNRR e 8 sono del comune di Peccioli, ndr) sarebbe assurdo se non facessimo soltanto questo passaggio di immobile, da due immobili, uno vecchio e uno un po’ meno, a uno nuovo, bello e più accogliente. Se fosse solo quello, perderemmo una parte di queste risorse che spendiamo. Oggi invece dobbiamo cogliere questa occasione per un rilancio della scuola, un rilancio importante, anche perché su questo versante c’è molto da fare, molto da lavorare. Penso, da tempo, che noi dobbiamo fornire ai nostri ragazzi una formazione che sia di livello europeo“, continua Macelloni.
“Dobbiamo pensare che i ragazzi che si formano qui debbano avere gli stessi strumenti, la stessa curiosità, lo stesso approccio di una qualsiasi altra scuola di livello europeo, quindi dobbiamo guardare al futuro. Se la scommessa è questa, dobbiamo sicuramente dare più opportunità a chi ne ha meno e oltretutto dobbiamo recuperare una funzionalità della scuola puntando molto sui laboratori, che rappresentano una grande opportunità per la scuola ma sono anche strumenti che dialogano col territorio. Dobbiamo creare un ponte tra la scuola e il territorio, tra la scuola e le attività formative e di conseguenza con le agenzie formative che sono sul territorio che devono lavorare strettamente con una scuola così fatta“, sottolinea Macelloni.
“Questa è la vera scommessa che vogliamo mettere in campo. Questo è il progetto che vogliamo portare avanti, un progetto che rappresenti anche uno stimolo importante per tutta la scuola in Valdera, dove c’è da lavorare molto anche perché ci sono plessi che hanno difficoltà, ci sono ristrutturazioni da fare… Dobbiamo pensare a un intervento di razionalizzazione e qualificazione, proprio oggi in un momento in cui c’è una denatalità e la dobbiamo cogliere quest’occasione per ristrutturare la scuola e rilanciarla“, spiega Macelloni.
“Il 90% dei ragazzi usufruiscono del trasporto scolastico, ma noi nel giro di due o tre anni avremo un collegamento che dal centro storico della piazza centrale del paese che ci permetterà di non prendere l’auto. Abbiamo due passerelle che ci collegheranno alla Provinciale e da lì partirà poi una pista dedicata che arriverà direttamente alla scuola. Questo è il futuro, ma è un futuro che è già progettato“, continua Macelloni.
“L’idea di fondo è di allargare concettualmente il centro storico, creare una serie di infrastrutture che collegano il centro storico ad altre realtà come la scuola, la pista ciclabile, la piscina, gli impianti sportivi, ma al tempo stesso anche la zona industriale della Fila. Dobbiamo fare in modo che una persona che abita nel centro storico di Peccioli può andare a lavorare alla Fila senza avere l’ansia di prendere mezzi e di avere problemi con il traffico. Questo è l’obiettivo, ovviamente per arrivare qui ci vorranno 4-5 anni, però tra il centro storico e la zona industriale della Fila troviamo il Villaggio Scolastico“, prosegue Macelloni.
“Con il fondo PNRR, i lavori dovrebbero finire entro la fine dell’anno. Stiamo lavorando per fare in modo il prossimo anno a settembre possa partire la nuova scuola con una serie di elementi che non saranno tutti completi. L’impegno massimo è per essere il 26 a settembre in condizione di dare la scuola a questi ragazzi“, conclude Macelloni.