Peccioli e l’incantevole isola greca di Creta stanno stringendo un legame sempre più solido grazie alla collaborazione tra i gruppi di donatori di sangue volontari.
PECCIOLI. Questo connubio eccezionale tra due comunità distanti geograficamente, ma unite dal desiderio di aiutare gli altri, rappresenta un importante passo avanti nella promozione della donazione di sangue e nel rafforzamento dei legami tra le persone.
Tutto ha avuto inizio nel 2021, durante la pandemia. In quel periodo, una delegazione di donatori di sangue proveniente da Rethymno, a Creta, è arrivata in Italia per stabilire un accordo di collaborazione con il gruppo di Fabbrica di Peccioli. Questo storico gemellaggio europeo tra donatori di sangue volontari ha gettato le basi per una proficua e duratura relazione.
Dopo l’iniziale incontro in Italia, una delegazione di Fabbrica ha visitato Rethymno, consolidando ulteriormente il rapporto tra i due gruppi di donatori. La reciproca ospitalità e il desiderio comune di condividere esperienze ed expertise hanno contribuito a rafforzare i legami tra le due comunità.
Un momento significativo si è verificato ad aprile 2022, quando la presidente greca Katerina Sakellaropoulou ha visitato il Salento per un importante evento. In questa occasione, i gruppi di donatori di sangue di Fabbrica e Rethymno sono stati invitati a partecipare. Durante l’incontro, sono stati discussi i problemi legati alla donazione di sangue e all’opportunità di adottare la donazione gratuita anche in Grecia, dove attualmente è consentita solo a pagamento.
Mario Molesti, membro del gruppo Fratres di Fabbrica, ha espresso la speranza che la donazione gratuita del sangue possa svilupparsi anche in Grecia, prendendo spunto dall’esempio italiano. “L’incontro con la presidente greca – spiega Molesti a VTrend – ha rappresentato un passo importante verso il raggiungimento di questo obiettivo e ha permesso di gettare le basi per futuri sviluppi concreti”.
Inoltre, a maggio di quest’anno, il gruppo Fratres di Fabbrica di Peccioli ha organizzato una raccolta di beni alimentari da spedire in Emilia-Romagna, una regione italiana colpita da un’importante alluvione. Grazie ai contatti instaurati con un gruppo di donatori di sangue di Premilcuore, un piccolo comune della provincia di Forlì-Cesena, è stato possibile organizzare questa preziosa collaborazione. Questo gesto di solidarietà dimostra l’importanza dei legami che si creano tra le persone attraverso azioni di aiuto e sostegno reciproco.
S.L.