Peccioli all’interno del volume TCI, Arcipelago Borghi-Insieme ai 24 comuni, Bandiera Arancione, racconta la trasformazione dei suoi paesi.
È fresco di stampa il volume Arcipelago dei Borghi edito dal Touring Club Italiano, in cui Peccioli al suo interno ha ampio spazio dedicato da pagina 220 a pagina 229.
Il volume, di oltre 300 pagine illustrate, è articolato in varie sezioni, che approfondiscono molteplici temi, tra cui, Il Senso dei Borghi, Il Tempo dei Borghi e infine Lo Spazio dei Borghi, una sezione quest’ultima dedicata ai soli 24 paesi virtuosi certificati con la Bandiera Arancione, sui 281 presenti, si tratta di 24 luoghi che preservano costumi, tradizioni, e un futuro ricco di novità, compreso Peccioli. Il volume è riservato agli iscritti al Touring Club Italiano per il 2025.
Peccioli, dal 2003, ha ottenuto la Bandiera Arancione, che continua a confermare da oltre 20 anni. I rapporti con TCI, si consolidano di anno in anno, e la collaborazione ha permesso la realizzazione di un sistema di segnaletica culturale e orientamento pedonale nel centro storico, di percorsi naturalistici e cicloturistici nel resto del territorio, di corsi di formazione per operatori e di altri progetti in corso di realizzazione. All’interno del volume, è presente, una riflessione del Sindaco, in merito alla presenza delle numerose opere d’arte, che hanno portato alla creazione del MACCA (Museo D’Arte Contemporanea a Cielo Aperto).
Il Sindaco [Renzo Macelloni] spiega: “L’ispirazione è venuta dal tabernacolo di Benozzo Gozzoli, così importante per la sua epoca e ancora capolavoro riconosciuto ai giorni nostri. Gozzoli ha lasciato il segno nel suo tempo, ha stimolato riflessioni e preghiere. Questa idea dell’arte come elemento di decodifica naturale ci ha spinti a investire negli artisti di oggi affinché stimolassero riflessioni ma anche una rilettura dei luoghi. Per lasciare un segno e per fare di Peccioli un piccolo epicentro di mecenatismo contemporaneo”.
All’interno del volume di 303 pagine è presente anche una graphic novel “Matriosche” di Silvia Rocchi, che mantiene rapporti a Peccioli grazie agli zii e alla nonna materna, da pagina 76 a pagina 87. La giovane protagonista di questo inserto racconta i vicoli del nostro borgo che conosce molto bene, e forse, rappresenta uno dei futuri possibili, fatto di nuove forme di collettività, legate da abbracci lontani e visioni contemporanee.