PECCIOLI. Tutto pronto per il nuovo “esodo” di pecciolesi alla Biennale di Venezia.
Sono ottanta, infatti, ospiti, artisti, relatori e cittadini che si muoveranno verso la mostra internazionale di architettura per l’evento che, il 23 settembre, vedrà nuovamente protagonista Peccioli. E proprio “Peccioli” è il titolo del volume, curato da Touring Club Italiano e Comune di Peccioli, che verrà presentato all’Arsenale.
L’evento, in programma alle 15, si chiamerà “La visione di Peccioli”, con un sottotitolo che dice già molto sul tipo di iniziativa: 20 anni tra sostenibilità, arte, resilienza e innovazione. La prefazione è di Luca Sofri, direttore de Il Post, che racconta subito l’evoluzione di un borgo che è voluto diventare, nel tempo, qualcosa di più e di diverso dal semplice centro storico medievale «grazioso imbriccato sopra una collina». A spiegare come, poi, arriva Antonella Soldaini, storia dell’arte la cui intervista racconta come Peccioli voglia spingersi verso il futuro.
A narrare, poi, l’arte e la storia di Peccioli ci penserà Vittorio Corsini, artista e autore di molte installazioni permanenti nel borgo. Con retroscena inediti di come questo percorso sia iniziato quando Renzo Macelloni ancora non era sindaco di Peccioli e Corsini non era ancora artista. «Avevo velleità di esserlo, era il 1983 e gli facevo già una testa così con l’arte contemporanea».
A Venezia, però, interverrà anche Patrick Tuttofuoco, che nel volume curato dal Touring Club Italiano ha spazio anche in copertina con la sua sfida, tra arte e paesaggio, della passerella-opera d’arte Endless Sunset. Nel volume, poi, non poteva mancare David Tremlett, che con i suoi segni e colori rappresenta a Peccioli la rappresentazione di una sfida sostenibile.
Il volume è, a tutti gli effetti, la candidatura ufficiale di Peccioli in un circuito turistico internazionale. Non ha caso il volume fotografico curato dal Touring Club Italiano è in italiano ma anche in lingua inglese. Proprio per il Touring saranno a Venezia Arianna Fabri, direttore marketing e fundraising, e Giulio Lattanzi, direttore generale. Ci sarà, come sempre, anche il sindaco Renzo Macelloni a fare gli onori di casa. A moderare l’evento ci sarà il giornalista Fabrizio Brancoli, direttore dei quotidiani La Nuova Venezia, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi.