Lunedì riapre la viabilità interna dietro l’edificio 30. Si prosegue con il raccordo degli impianti sotterranei.
Da lunedì 27 febbraio nel presidio ospedaliero di Cisanello verrà riaperta a partire dalle 9 la viabilità interna tra la Centrale termica (CT4) e il retro dell’Edificio 30, snodo di primaria importanza per tutti i trasporti sanitari e della logistica ospedalieri.
La chiusura del passaggio si era resa necessaria per permettere le lavorazioni inerenti la prima macrofase del Lotto A (intervento di cui al Bando POR-FESR 2014-2020 della Regione Toscana), di corredo rispetto alle opere per la realizzazione dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara, per migliorare l’efficientamento energetico degli immobili esistenti nel presidio tramite il loro collegamento impiantistico al nuovo Polo tecnologico (CT0) previsto nella realizzazione del nuovo ospedale.
In sostanza, grazie alle opere cofinanziate dalla Regione tutti gli edifici (sia di nuova costruzione sia esistenti) saranno alimentati, una volta a regime, dal nuovo Polo tecnologico centralizzato che sarà destinato alla produzione delle energie per l’intero complesso ospedaliero nella sua configurazione finale.
Questa fase è stata conclusa: sono stati realizzati la costruzione sotterranea (SCT-G) che fungerà da sotto-centrale generale (in sostituzione delle attuali CT4 e CT1) e il tratto di cunicolo tecnico che ne permette il collegamento a quello già previsto tra le opere del Nuovo Santa Chiara (dal Polo tecnologico fino al nuovo Edificio Mensa).
Il cantiere continua spedito con la successiva fase. L’apertura della viabilità tra la Centrale termica CT4 e il retro dell’Edificio 30 permetterà infatti di chiudere il tratto di strada che costeggia l’argine (fino ad oggi unico percorso carrabile nella zona) e di dare inizio alle lavorazioni della seconda macrofase del Lotto A (realizzazione e successiva implementazione impiantistica di raccordo di tutti i locali sotterranei destinati alla produzione/efficientamento di energia).