SAN GIULIANO TERME. A seguito della perquisizione di un camper e di una baracca sono state rinvenute diverse armi e relativo munizionamento. Ancora ignoto il proprietario.
Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Volanti della Questura si è portato a San Giuliano Terme, nella frazione Arena Metato, in quanto un operaio di una ditta che stava effettuando lavori in un giardino della zona aveva riferito di essere stato, poco prima, minacciato con un fucile da un signore del posto.
Nelle adiacenze, in mattinata, è intervenuta una pattuglia della Squadra Volanti, unitamente a una pattuglia dei Carabinieri di S. Giuliano Terme, stavolta a richiesta del presunto autore della successiva minaccia, che lamentava di una lite intercorsa con la ditta delle pulizie che stava sistemando un giardino di sua proprietà, a richiesta della ex moglie, lavori di sistemazione che lui non gradiva.
I poliziotti e i Carabinieri avevano ricomposto la lite, intercedendo per arrivare ad un accordo tra le parti.
Nelle ore successive però è stato richiesto un nuovo intervento: i poliziotti intervenuti hanno verificato che la lite era uno strascico di quella della mattina e, anche se non presente sul posto, hanno capito che il minacciante era la stessa persona che in mattinata aveva sollecitato l’intervento.
Poiché stavolta si riferiva di un fucile, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione di un camper e di una baracca poco distanti, ove sono state rinvenute le seguenti armi e relativo munizionamento:
- un fucile modificato artigianalmente
- un silenziatore artigianale compatibile
- 2 pistole di cui una scacciacani
- circa 150 cartucce di vario calibro
- 3 fucili subacquei di tipo ad aria compressa con relative fiocine.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato per il momento a carico di ignoti, in attesa di meglio chiarire la dinamica dei fatti, la attribuzione della titolarità delle armi e le denunce querele da parte delle parti offese.
Fonte: Questura di Pisa