PISA. Il giovane di 25 anni è stato ucciso sotto il loggiato che ospita la sede centrale delle Poste in Piazza Vittorio Emanuele II.
La città di Pisa è sotto choc. Un giovane di 25 anni di nazionalità tunisina, è stato ucciso nella serata di venerdì 5 gennaio, sotto il loggiato che ospita la sede centrale delle Poste in Piazza Vittorio Emanuele II. La brutale aggressione è avvenuta intorno alle 23.
L’arma insanguinata non è stata ancora trovata: tra le ipotesi più accreditate, c’è quella che il giovane sia stato raggiunto da più fendenti, ma potrebbe essere stato colpito con bottiglie di vetro, considerando lo scenario da incubo, raccapricciante che si sono trovati davanti agli occhi in molti alle prime luci dell’alba di ieri: cocci di vetro sparsi ovunque, pozze di sangue sul pavimento del loggiato. Lo conferma il Tenente Colonnello Giovanni Mennella, Comandante del Reparto operativo dei Carabinieri di Pisa, a VTrend.
La salma di Amri è all’Istituto di Medicina legale per l’autopsia, che chiarirà l’esatta causa del decesso. Le indagini dei Carabinieri, intervenuti sul posto a seguito di una segnalazione alla Centrale operativa, proseguono a 360 gradi. Nella zona dell’omicidio, vi sono molte telecamere del sistema di videosorveglianza: le immagini sono al vaglio degli inquirenti per risalire all’identità del responsabile dell’omicidio del giovane. Redazione