TOSCANA. Oggi, lunedì 15 febbraio, i primi vaccini agli ultraottantenni toscani, somministrati dai propri medici di medicina generale.
Inizia una nuova fase della campagna, questa volta dedicata agli Over80. Oggi 14 medici, in 12 studi distribuiti in tutte le province, inaugureranno questa nuova fase della campagna di vaccinazione. 84 vaccini in totale nella giornata, ovvero una fiala per medico di Pfizer-BioNTech (1 fiala corrisponde a 6 dosi), essendo questo infatti il vaccino previsto al momento per questa categoria, insieme a Moderna. Nei prossimi giorni verranno anche aperte sul portale regionale le agende a disposizione dei medici, dove potranno iniziare a prenotare i primi vaccini per i propri assistiti con più di 80 anni, dopo averli contattati e aver concordato con loro data, ora e luogo della vaccinazione. Il numero di medicine di gruppo e singoli medici coinvolti crescerà nelle settimane successive, così come i vaccini a disposizione di ciascun medico, anche in relazione alle dosi disponibili in virtù delle prossime forniture.
PER I MEDICI. Questa prima settimana sarà di rodaggio per condividere il know how, familiarizzare con le procedure e testare la filiera. Sono previsti anche momenti informativo-formativi: proprio oggi si è tenuto un webinar con 840 medici, dopo quello di ieri con circa 600. Altri due sono in programma per martedì e mercoledì, ma ancora più importanti sono i tantissimi incontri organizzati dalle tre aziende territoriali fra medici di medicina generale e responsabili del territorio, per scambiarsi informazioni e fare formazione sulla procedura di vaccinazione.
“Il dato nazionale colloca oggi la Toscana tra le prime regioni per capacità di vaccinazione – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore Simone Bezzini – con oltre 4 punti percentuali sopra la media nazionale. Siamo una delle regioni con il più alto ritmo di vaccinazione. Ringraziamo gli operatori delle aziende sanitarie per il grande lavoro che stanno portando avanti e i medici di medicina generale per la disponibilità e la collaborazione che, siamo convinti, porterà a breve benefici importanti alla campagna di vaccinazione toscana. La battaglia contro il Covid si può vincere solo insieme e quello di fronte a noi è un cammino da percorrere fianco a fianco, con metodo e condivisione. La Toscana ha fatto una scelta ambiziosa, frutto di un lavoro che ha richiesto settimane di confronto e messa a punto delle procedure. I medici di famiglia potranno garantire capillarità sul territorio, conoscenza dei propri assistiti e rapporto personale: tre indiscutibili valori aggiunti. Siamo stati anche tra i primi a partire con AstraZeneca per le categorie indicate a livello nazionale”.