Le dichiarazioni di Uilm Pisa.
“Ieri mattina, lunedì 23 ottobre, – si legge sulla pagina Facebook di Uilm Pisa – i lavoratori della Officine Ristori di Montecalvoli (nel comune di Santa Maria a Monte, ndr), azienda all’interno dell’indotto Piaggio, hanno fatto uno sciopero di 8 ore, con un presidio davanti alla ditta”.
“Lo sciopero è stato indetto di fronte ai gravissimi fatti accaduti all’interno di un reparto dell’azienda negli ultimi giorni, in cui il caporeparto non solo non ha fatto mistero delle proprie simpatie fasciste, urlandolo direttamente in sala e indossando una maglietta recante frasi ‘nere’, ma si è scagliato in una serie di invettive razziste contro alcuni dipendenti senegalesi, rei secondo lui di non ottemperare al meglio alle proprie mansioni e di ‘rubare soldi e lavoro agli italiani’. – continuano da Uilm Pisa – A quanto si apprende dalle fonti interne all’azienda, il primo dei lavoratori offesi è un nostro delegato RSU, il caporeparto sarebbe addirittura recidivo in comportamenti come questo“.
“Se la seconda frase è chiaramente l’epiteto stereotipato preferito dai razzisti di oggi, per la prima bisogna notare come l’azienda non abbia mai fatto alcuna contestazione in merito alla produzione di quello specifico reparto, – sottolineano da Uilm Pisa – confermando la falsità delle accuse chiaramente pregiudiziali mosse dal caporeparto verso i lavoratori“.
“Noi non solo condanniamo apertamente che episodi come questo possano ancora avvenire all’interno dei luoghi di lavoro e più in generale in ogni ambito della società civile, ma chiediamo, – concludono da Uilm Pisa – visto che al momento l’azienda non ha ancora preso alcun provvedimento contro il dipendente in oggetto, l’immediata sospensione del caporeparto in oggetto“.
Fonte: Uilm Pisa