VICOPISANO. Ieri mattina, dopo la Messa nella Pieve e la benedizione del parroco, Don Tadeusz Dobrowolski, si è tenuta l’inaugurazione della nuova ambulanza “Vico 39” della Misericordia di Vicopisano intitolata alla memoria di Paolo Pierobon.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Matteo Ferrucci e il Consigliere alla Protezione Civile, Nico Marchetti, che hanno partecipato al momento di ‘festa’ per i volontari e le volontarie della Misericordia di Vicopisano. La nuova ambulanza è stata intitolata alla memoria del concittadino e volontario ‘storico’ dell’associazione, Paolo Pierobon, alla presenza della moglie Giusy e delle figlie Paola e Francesca.
Tanta emozione, e anche commozione, dopo un anno reso particolarmente difficile dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-119. “Non potremo mai ringraziare abbastanza _ ha detto il Sindaco, a nome dell’Amministrazione _ la Misericordia, il suo Governatore, Marco Fagiolini, e i suoi volontari, per l’impegno continuo nei confronti delle persone sofferenti e più fragili. Sono sempre presenti, instancabilmente, in ogni frangente, sull’ambulanza e nel territorio, in sede e ovunque ci sia bisogno, in questi mesi particolarmente duri ancora di più, prendendosi cura della nostra comunità in innumerevoli modi.”Al termine della consegna degli attestati per i corsi di formazione e delle benemerenze per le attività svolte durante la pandemia, insieme alla preghiera del volontario c’è stato un momento molto toccante. Cecilia Nieri, vice governatrice della Misericordia, e Daniela Guerrucci, amministratrice con delega al sociale e referente del Gruppo Fratres di Vicopisano, hanno consegnato una particolare benemerenza al Governatore Fagiolini, preceduta dalla lettura di una motivazione molto bella, (scritta da Cecilia) che condividiamo: “Non esistono benemerenze o medaglie all’altezza dell’impegno costante e della dedizione con cui ogni giorno porti avanti la nostra Misericordia. Sei la nostra guida e, da oltre dieci anni, fai crescere giorno dopo giorno la nostra associazione, avvicinandola sempre più ai bisogni della popolazione. Ma prima e più di questo sei il nostro Confratello, sempre attento a ognuno di noi, sempre pronto ad aiutarci, a insegnarci, a farci crescere. Io, come tanti presenti, ci siamo affacciati al mondo della Misericordia che eravamo poco più che ragazzini e te, poco più grande di noi, hai saputo farci innamorare di questa splendida realtà e soprattutto ci hai fatto crescere come volontari e come persone. Oggi siamo qui a festeggiare questo bel traguardo, l’inaugurazione della nuova ambulanza, dedicata al nostro caro Paolo, colonna portante della Misericordia e persona che a sua volta ti stimava molto. Possiamo solo dirti grazie, per tutto ciò che fai per noi.”