TOSCANA. A parlare di seguito è Marilù Casini, neolaureata in CTF e amministratrice della pagina FB “Laurea Abilitante Farmacisti”.
” Siamo neolaureati in Farmacia e CTF e ad oggi, in un momento di crisi sanitaria ed economica mondiale, siamo bloccati da un esame di abilitazione obbligatorio che non ci permette di entrare nel mondo del lavoro e supportare il nostro Sistema Sanitario Nazionale in difficoltà. Covid-19 ha colpito anche la classe dei farmacisti: si contano più di 800 farmacisti contagiati e purtroppo 15 sono deceduti. Ma noi, siamo stati lasciati soli – sottolinea Marilù. Chiediamo che per il 2020, in questa circostanza eccezionale e di crisi economica sia annullato l’esame di Stato, rendendo la laurea abilitante.
Le lauree in Farmacia e CTF già prevedono 900 ore di tirocinio curriculare obbligatorio da svolgere presso una farmacia, preparando così lo studente all’inserimento nel mondo lavorativo. Al termine del tirocinio viene svolto l’esame di valutazione di ben 30 CFU e il “diario di tirocinio professionale” viene vidimato dal medesimo Ordine dei farmacisti. Per inciso, l’esame fu disposto nel lontano 1958 quando il tirocinio non era previsto nel corso di laurea. L’esame di stato quindi non aggiunge nulla alle conoscenze e competenze del laureato, ma è un ripasso sintetico di materie già studiate e preparate nei 5 anni del corso di studi. Per di più è stato anche posticipato rispetto alla data iniziale, causando ulteriori rallentamenti per poter intraprendere la professione.
In questo momento di difficoltà economica per tutte le famiglie, siamo costretti a pagare una tassa assurda di 400 €/500€ per un esame di abilitazione che solo in Italia esiste e che è stato ridotto ad una chiacchierata telematica (computer, connessione e webcam li mettiamo noi)” – conclude Marilù.
di seguito link alla pagina facebook e video che ha avuto molto successo
https://www.facebook.com/laureaabilitantefarmacisti/?modal=admin_todo_tour