Ribes nigrum, e l’allergia fa meno paura
Occhi rossi, prurito, starnuti e naso che cola? Maledettaprimavera!
È risaputo ormai che l’arrivo della bella stagione per alcuni di noi può rappresentare un vero e proprio supplizio, dal momento che il periodo di risveglio della natura coincide con un aumento della concentrazione dei pollini nell’aria, derivanti dalla fioritura di diverse specie di piante, ad esempio le graminacee e le betullacee.
Per la maggior parte di noi i pollini sono sostanze innocue, mentre in alcuni vengono riconosciute come estranee dall’organismo che, attraverso il sistema immunitario, scatena una reazione anomala finalizzata al loro allontanamento. In questi soggetti predisposti, infatti, il contatto con i pollini dell’aria comporta reazioni di diversa intensità, come arrossamento e lacrimazione degli occhi, piuttosto che prurito, anche alla gola, abbassamento di voce e i classici starnuti e narici umide, impedendo nei casi più gravi di respirare bene. Ecco l’allergia, che per definizione consiste in una risposta alterata dei meccanismi di difesa dell’organismo nei confronti di sostanze, gli allergeni, che generalmente possono essere considerati inoffensivi. La conseguenza di questa reazione esagerata è il rilascio d’istamina, una sostanza infiammatoria responsabile della comparsa dei sintomi più comuni e sulla quale agiscono i classici antistaminici. Questi farmaci, considerati di prima scelta nel trattamento dell’allergia, per quanto efficaci non mancano di sgradevoli effetti collaterali, prima tra tutte la sonnolenza, che limita per certi versi la loro assunzione, interferendo con la nostra veglia e reattività.
A questo proposito è utile conoscere il Ribes nigrum L. o Ribes nero, considerato un antiallergico naturale per la sua efficacia nel controllo delle sindromi allergiche, senza però lasciare quella tipica scia di sonnolenza. Rispetto alle foglie e al frutto, che come suggerisce anche il nome si differenzia dal più conosciuto ribes rosso per il colore scuro, in questo caso sono oggetto d’interesse le gemme fresche, da cui si ottiene un macerato glicerico dalla potente azione antiinfiammatoria e antiallergica.
Il gemmoderivato, ricco in flavonoidi e glucosidi, è considerato l’alternativa naturale al cortisone, in quanto agisce stimolando la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, con conseguente azione inibitoria –cortison-like – nei confronti dei processi infiammatori, senza però mostrare gli effetti collaterali tipici dei cortisonici. Ricco anche in vitamina C, il gemmoderivato del Ribes nigrum stimola il sistema immunitario ed è pertanto molto utile anche in prevenzione, a partire da 1-2 mesi prima dello scoppio della reazione allergica, per aumentare le difese e preparare l’organismo ad affrontare al meglio i mesi primaverili.
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