Sciogli i grassi con l’Arancio amaro!
È tempo di correre ai ripari per prepararsi all’estate! D’ora in poi la missione sarà rimettersi in forma, dire addio ai chili di troppo: un miracolo? Facile a dirsi, ma difficile da realizzare, servirà costanza e grande forza di volontà per rimuovere il grasso ostinato che si accumula nei punti critici di pancia, fianchi e glutei. Durante l’inverno chiudiamo un occhio, forse anche due, e ci lasciamo trascinare dai vizi, per poi ritrovarsi di questi tempi a far fatica a sentirsi in armonia con il nostro corpo, insicuri della nostra immagine e preoccupati per la prova costume. Insoddisfazione e frustrazione profonda, che fanno del “perdere peso” una vera e propria ossessione. Ma dobbiamo reagire!
Seguire una dieta di rinunce, incentrata su un apporto limitato delle calorie, spesso non basta per gratificarci, nonostante i sacrifici, soprattutto se quello di troppo è un grasso che si è depositato ormai da tempo e ha messo le radici. Una dieta ipocalorica, infatti, ci permette di accumulare meno calorie sotto forma di grasso, ma che ne è di quello già formato e depositato? Dimagrire, come contrario di ingrassare, significa letteralmente perdere grasso, ridurre progressivamente massa e volume di quel tessuto adiposo in eccesso che già occupa il nostro corpo. Brutto sì, come problema estetico, ma anche pericoloso, a seconda dell’entità, come fattore di rischio per numerose patologie. Ecco perché trovare le soluzioni ideali per migliorare la propria condizione fisica è importante, non solo per rientrare nella giusta taglia, ma come potenziale supporto a un buono stato di salute generale.
Occorre prima di tutto riequilibrare la dieta quotidiana, senza eccedere: né troppo né troppo poco – per evitare di sottrarre eccessivamente all’organismo le energie di cui ha bisogno per sopravvivere – ma bisogna soprattutto stimolare il corpo affinché bruci i depositi adiposi per produrre energia. Può aiutarci una buona attività fisica, ma non solo.
L’Arancio amaro – Citrus aurantium – una varietà d’arancia meno apprezzata per il suo sapore piuttosto aspro, ma sicuramente di grandi virtù da un punto di vista fitoterapico, dove lo ritroviamo tipicamente inserito all’interno di formulazioni specifiche per favorire il controllo del peso corporeo, grazie alla sua capacità di ridurre l’appetito e riaccendere il metabolismo basale. Il segreto è contenuto in alta concentrazione nella scorza dei frutti immaturi e si chiama sinefrina: una sostanza simile all’adrenalina, capace di provocare reazioni simili a quelle regolate dal sistema nervoso simpatico (stimolazione del battito cardiaco e del metabolismo). E proprio all’azione sul metabolismo, in grado di aumentare il consumo energetico a riposo, l’arancio amaro deve la sua connotazione come eccezionale integratore dimagrante. Nello specifico la sinefrina stimola la termogenesi, quel processo per cui, al fine di produrre un maggiore calore corporeo, si ha un incremento del consumo calorico e quindi un aumento del metabolismo dei lipidi. L’organismo “brucia i grassi” per produrre energia. Alla sinefrina si attribuisce anche la capacità di ridurre l’appetito, azione che completa il suo ruolo nel favorire l’equilibrio del peso corporeo.
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