Vasta partecipazione all’evento organizzato dall’assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini per rendicontare risultati e prospettive di due anni e mezzo di lavoro in Regione.
PISA. In una gremita Stazione Leopolda, ieri pomeriggio l’assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini ha presentato il rendiconto di 2 anni e mezzo di mandato in Regione Toscana. Presenti molti cittadini, oltre a esponenti delle istituzioni, delle parti sociali e di associazioni. Insieme a Nardini sono intervenuti l’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, la coordinatrice del Centro regionale Big Data & AI Fosca Giannotti e, tramite un videomessaggio, la presidente nazionale del CNR Maria Chiara Carrozza.
L’evento, dal titolo “Lavoro, saperi, formazione, diritti – Le chiavi della lotta alle disuguaglianze“, ha ripercorso le azioni dell’assessorato dai mesi duri della pandemia fino alla fase della ripartenza. “Appena mi sono state affidate dal presidente Giani deleghe così numerose e importanti, dal lavoro all’istruzione, dall’università ai diritti, mi sono chiesta quale dovesse essere il filo rosso con cui legarle. Non ho avuto dubbi, a maggior ragione in questa fase. Mi sono risposta che doveva essere la lotta alle disuguaglianze. Abbiamo quindi costruito un’agenda di assessorato che ha voluto essere una sequenza coordinata di azioni per la costruzione di maggiore giustizia sociale”.
L’assessora ha introdotto così alcune delle misure più grandi attuate in questi anni. In primis il Nuovo patto regionale per il lavoro, concertato con le parti sociali, che cuba 53.8 milioni destinati a politiche attive per creare occupazione, con un’attenzione particolare a donne, giovani, persone con disabilità e lavoratrici e lavoratori in aree di crisi e interne. Nardini ha poi ricordato i patti locali per la formazione, firmati in tutte le province toscane, per ottimizzare la creazione di competenze richieste dal tessuto economico e produttivo e aumentare i posti di lavoro. Non è mancato un riferimento all’aumento delle borse di studio, alle misure di sostegno al diritto allo studio in pandemia, il finanziamento tramite PNRR del nuovo ecosistema dell’innovazione su scienze della vita e salute, il rifinanziamento della Legge regionale sulla cittadinanza di genere e la misura Nidi gratis “una promessa mantenuta di cui sono molto orgogliosa, grazie a cui, dal prossimo settembre, molte famiglie non pagheranno più per mandare le figlie e i figli al nido”.
Durante l’iniziativa è stato proiettato un videomessaggio della presidente nazionale del CNR Maria Chiara Carrozza che, dopo il riconoscimento del lavoro portato avanti dall’assessora, ha sottolineato l’importanza di una maggiore integrazione e sinergia tra le università e i centri di ricerca della Toscana.
La professoressa Giannotti, invece, ha sottolineato la necessità di orientare i grandi cambiamenti affinché le nuove tecnologie e l’Intelligenza Artificiale siano a servizio dell’umano e non contro. Da Orlando è arrivato un riconoscimento al ruolo che Nardini ha avuto anche come coordinatrice della Commissione Formazione e lavoro della Conferenza delle Regioni, ricordando l’azione comune su politiche attive del lavoro e della formazione.