Piero Falorni è deceduto probabilmente sul mezzo che più amava e che gli ha dato fama.
Il ciclista si è sentito male mentre stava percorrendo in bici con un gruppo di amici appassionati delle due ruote le strade dell’alta Val di Cecina in località Ponteginori.
I compagni con cui Falorni si trovava, hanno lanciato subito l’allarme, sul posto è intervenuta la Misericordia di Volterra e un’auto medica, i medici hanno provato a lungo la rianimazione ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Falorni era già famoso quando correva tra i dilettanti, in quella categoria aveva già ottenuto grandi successi, era un corridore ‘completo’, buon passista si difendeva bene sulle salite ed in volata, lo ricordiamo gareggiare con: Tinchella( fortissimo in volata) Sartini e Checchi di Perignano, (che diverrà campione italiani di categoria), Checchi, Cioni di Santo Pietro Belvedere, Battaglini di Calci. Piero Falorni, successivamente passò professionista, correndo accanto a campioni di levatura internazionale tra cui Saronni e Moser.