I colleghi dell’ospedale di Pontedera si stringono con profondo dolore alla famiglia di Rachele Ielpo, operatore socio sanitaria (OSS), venuta a mancare nella giornata di ieri (domenica 27 aprile).
La comunità di San Lorenzo alle Corti, nel comune di Cascina, piange la prematura scomparsa di Rachele Ielpo, 55 anni, operatrice socio sanitaria, deceduta a seguito di una lunga battaglia contro una malattia che, purtroppo, le è stata fatale.

La donna, che per anni ha prestato servizio all’ospedale Lotti di Pontedera, era una figura molto apprezzata sia per la sua professionalità che per la sua straordinaria forza d’animo. Rachele lascia il marito e il figlio. La donna ha affrontato la sua condizione di salute con grande coraggio, determinazione e un sorriso che non l’ha mai abbandonata, suscitando ammirazione tra chi le stava vicino.
Il funerale di Rachele si terrà oggi lunedì 28 aprile, e durante la cerimonia, amici, colleghi e cittadini si stringeranno attorno ai familiari per offrire il proprio affetto e sostegno.
In un momento così difficile, la vicinanza della comunità risulta essere una fonte di conforto per la famiglia Ielpo, che può contare sull’affetto e la solidarietà di chi ha conosciuto Rachele come una persona forte, positiva e sempre pronta ad affrontare la vita con un sorriso, anche nelle circostanze più dolorose.
“Rachele – dicono gli operatori del Lotti – era una persona speciale, sempre pronta ad offrire un sorriso, una parola di conforto, un gesto di aiuto a chiunque ne avesse bisogno. La sua dedizione e umanità non conoscevano limiti, e la sua presenza in reparto era una fonte di forza e serenità per pazienti e colleghi. La sua grande sensibilità e la capacità di prendersi cura degli altri, con discrezione e compassione, erano qualità che la rendevano una figura amata e rispettata da tutti. Il vuoto che lascia è incolmabile, e il dolore che ci accompagna è immenso. In questo momento di dolore profondo, i colleghi dell’ospedale “Lotti” si uniscono dunque in un abbraccio sincero ai familiari di Rachele, condividendo il loro lutto e la loro sofferenza”.
“Rachele – dicono ancora i suoi colleghi di Pontedera – la tua bontà, la tua professionalità e il tuo spirito di servizio continueranno a vivere nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti. Rimarrai sempre fonte di ispirazione. Con affetto e gratitudine”.