Si suggella ulteriormente l’amicizia tra le due cittadine, grazie anche alla partecipazione di giovani volontari della Pubblica Assistenza.
Domenica 26 Gennaio, una delegazione di Montopoli in Val d’Arno si è recata a Valbonne (Francia) in occasione della festa di Saint Blaise. Le due cittadine, legate da un rapporto di reciproca amicizia, hanno in quest’occasione celebrato il loro gemellaggio, che va avanti ormai da molti anni, all’insegna della stima reciproca.
«Grazie al Sindaco Joseph Cesaro, a tutta la giunta per la bellissima accoglienza e grazie
all’associazione Racines Martigianes Valbonnaise per l’impegno costante nel tenere viva la memoria delle nostre comunità. Nelle prossime settimane anche il Comune di Valbonne provvederà a deliberare sul rinnovamento del patto di gemellaggio che firmeremo ufficialmente in estate. A breve, invece, a Montopoli provvederemo a organizzare il
secondo appuntamento con il comitato gemellaggio» afferma la sindaca Linda Vanni.
La visita è stata un’ulteriore conferma del legame tra le due cittadine, questa volta affermato con la presenza di un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze volontari e volontarie della Pubblica Assistenza e del consigliere comunale con delega al gemellaggio Riccardo Pistolesi. «Il consigliere Pistolesi – ha detto la sindaca Linda Vanni – insieme al mio ufficio di segreteria della sindaca sta lavorando con grande passione ed entusiasmo a questo compito, un modo per dare nuova linfa al nostro patto di amicizia. Proprio i giovani sono il cuore pulsante di questo gemellaggio, perché sono e saranno chiamati a portare avanti i valori che oggi celebriamo: solidarietà, rispetto reciproco e l’apertura verso il mondo, con l’opportunità straordinaria di imparare gli uni dagli altri, condividere esperienze e crescere insieme».
Una visita che vuole andare oltre l’ufficialità del gemellaggio per invitare a stringere legami affettivi e personali. «Il nostro obiettivo – conclude – è che questo gemellaggio non rimanga soltanto un simbolo, ma diventi una realtà viva, dinamica e ricca di iniziative. E per questo, dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, con la speranza che il lavoro fatto oggi sia il seme di una collaborazione sempre più profonda».