Messo a punto dagli ingegneri del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa il sensore serve a monitorare l’assorbimento dei farmaci nel sito di interesse e trasmettere dati wireless in tempo reale.
Come si apprende dalla Stampa Locale, gli ingegneri del Dipartimento d’Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa avrebbero ideato un innovativo biosensore ultrasottile e bioriassorbibile, impiantabile su un sito tumorale. Il sensore sarebbe in grado di monitorare l’assorbimento dei farmaci chemioterapici, rendendo possibile stabilirne immediatamente l’efficacia.
Questa innovazione migliorerebbe i metodi di monitoraggio tradizionali, consentendo ai medici di ottimizzare il dosaggio durante il trattamento del cancro, nonché di ridurre il rischio di recidiva dopo l’asportazione del tumore. Un ulteriore passo verso una medicina di precisione e personalizzata.
Il gruppo di ricerca è stato coordinato da Giuseppe Barillaro, in collaborazione con le università e le aziende ospedaliero-universitarie di Modena e di Reggio Emilia. Il risultato sarebbe stato pubblicato sulla rivista Science Advances del gruppo Science.