PONTEDERA. Cento anni compiuti ma sempre arzilla, scattante e desiderosa di vivere. L’emozionante visita di augurio raccontata dall’assessore Mattia Belli.
La centenaria pontederese si chiama Molvena, è rimasta vedova ed è l’ultima di 6 in famiglia. Per anni ha lavorato in Comune, è una pontaderese doc, ama la città come in pochi. Molvena abita a Pontedera dal dopo guerra e promette: “non me ne andrò mai. Io amo Pontedera“.
La festeggiata centenaria non si aspettava la visita dell’assessore Belli (con la fascia tricolore): “Che regalo che mi avete fatto, non me lo dimenticherò mai. Anche il sindaco. Non dovevate. Io non sono una persona importante. Vorrei abbracciarti (rivolgendosi all’assessore Belli) da quanto sono felice. Grazie grazie grazie davvero. E mi raccomando, io vi ho sempre votato, son di sinistra, ma voi dovete fare le cose per bene, per Pontedera. È il bene più grande che ci sa. È di tutti, non te lo dimenticare mai. (..) E mi raccomando bimbo (sempre rivolgendosi a Belli), io non ce la faccio più, ma te che sei giovane bada bene a Pontedera. Io vi vedo cosa fate, in un modo o nell’altro.”
Dall’incontro con la “giovane” ne è uscito commosso e con i “lucciconi agli occhi” l’assessore Mattia Belli che scrive sulla sua pagina Facebook: “Grazie Molvena, per la tua forza, per il tuo esempio, per la tua semplicità, per la tua umanità. Sei una persona importante, come lo sono tutti i pontederesi per noi, e lo sarai sempre, ormai, per me. Era la prima volta anche per me che vedevo e portavo i saluti istituzionali ad una giovane centenaria. Ma la tua gentilezza ed il tuo amore per la nostra città, che traspariva da ogni gesto e parola che facevi e dicevi, sono il senso che racchiude il significato dell’impegno pubblico. Grazie davvero.”