In questi giorni di profonda commozione e raccoglimento per l’intero pianeta, anche le Misericordie Pisane hanno voluto essere presenti a Roma, testimoniando con umiltà e dedizione la loro vocazione al servizio, in occasione della morte di Papa Francesco.

In questi giorni di profonda commozione e raccoglimento per l’intero pianeta, anche le Misericordie Pisane hanno voluto essere presenti a Roma, testimoniando con umiltà e dedizione la loro vocazione al servizio, in occasione della morte di Papa Francesco.
Oltre cinquanta confratelli e consorelle del Coordinamento delle Misericordie Pisane, da martedì scorso fino a domenica, stanno offrendo il loro prezioso supporto ai pellegrini giunti nella Capitale per rendere omaggio al Santo Padre.
Con piccoli, ma significativi gesti — come la distribuzione di acqua, l’assistenza agli anziani e ai disabili, e il servizio della Special Care Unit — i volontari sono riusciti a portare conforto a chi aveva bisogno di un sorriso, di una parola gentile, di una mano tesa.
Parallelamente, altri equipaggi sono stati impegnati nel supporto sanitario in collaborazione con ARES 118 Lazio, dimostrando una straordinaria capacità organizzativa e una profonda umanità.
Silenziosamente ma con determinazione, anche gli operatori della Sala Operativa Nazionale hanno lavorato senza sosta per coordinare ogni intervento, garantendo che tutto si svolgesse nel rispetto dell’ordine, della sicurezza e della dignità del momento.
I volontari sono presenti da giorni, accanto ai fedeli provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo. Equipaggiati di tutto il necessario, ma soprattutto animati da quell’amore che è il vero motore del loro servizio, hanno continuato la loro opera anche durante la festività del 25 aprile, rendendo ancora più evidente il grande cuore di chi ha scelto di donarsi senza riserve.
Anche questa mattina, 26 aprile, durante il solenne funerale del Pontefice, i volontari delle Misericordie Pisane erano presenti.
Discreti ma fondamentali, hanno offerto assistenza a chiunque ne avesse bisogno, portando con sé lo spirito della Misericordia: un esempio silenzioso, ma potente, di solidarietà, fratellanza e amore.
In un recente messaggio pubblicato online si legge:
“Terminata da poco la funzione solenne delle Esequie del Santo Padre, i nostri volontari rimarranno fino a domani per consentire il totale deflusso in sicurezza degli oltre 250.000 pellegrini.
I nostri ragazzi, con la loro presenza, oltre a garantire il servizio richiesto, hanno voluto portare la testimonianza e il ringraziamento di tutto il movimento delle Misericordie per ciò che il nostro Papa ha fatto in questi anni.
Siamo certi che da lassù proseguirà il suo operato, augurandoci che anche questo triste evento possa in qualche modo aprire uno spiraglio di pace per le popolazioni colpite dalla guerra. Tu ce lo hai sempre chiesto, ora siamo noi a chiederti di pregare per noi.”
Il presidente delle Misericordie Pisane, Maurizio Novi, ha voluto esprimere la propria gratitudine:
“Ringrazio davvero di cuore tutti i volontari che hanno partecipato attivamente, sia nell’organizzazione che operando nelle sale operative o sul campo. È stato un lavoro importante e impegnativo, sia dal punto di vista materiale che umano. Grazie davvero a tutti.” © Riproduzione Riservata.