“Nei prossimi giorni chiederò all’avvocatura comunale di valutare queste affermazioni“, ha detto Betti.
Il sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle recenti critiche e minacce ricevute da alcuni cittadini, a causa dei lavori in corso sulla Tosco-Romagnola. Le opere di riparazione della rete idrica, eseguite dalla società Acque SpA, stanno infatti creando disagi alla circolazione stradale, e l’intervento, previsto per martedì prossimo, ha suscitato malumori tra i residenti e i commercianti.
Betti, che ha preso atto delle difficoltà causate dal cantiere, ha sottolineato che la sua figura di primo cittadino è inevitabilmente soggetta a critiche, come è naturale in qualsiasi amministrazione. Tuttavia, ha puntualizzato che le minacce fisiche vanno ben oltre il normale confronto politico e devono essere prese seriamente. “Nei prossimi giorni chiederò all’avvocatura comunale di valutare queste affermazioni. Cerco di affrontare l’impegno di primo cittadino giorno dopo giorno, cosciente che è sempre ‘colpa del sindaco’ e che, quindi, le critiche ci sono e ci saranno sempre. Le minacce fisiche sono però un’altra cosa e non possono essere ignorate“.
Il riferimento alle minacce arriva dopo il commento di un cittadino che, su un social, ha scritto un post diretto al sindaco Betti, chiedendo una sua presenza a Navacchio per discutere delle problematiche legate alle infrastrutture, in particolare alla pulizia e ai lavori in corso. Il tono del messaggio, tuttavia, ha suscitato preoccupazione, con parole di sfida e minacce, come ad esempio “è meglio che non faccia tanto il gallo che si fa presto a tirare il collo!” rivolte direttamente al primo cittadino.
Betti ha voluto anche fare un chiarimento riguardo alla situazione dei lavori, rispondendo in merito alla gestione della circolazione sulla Tosco-Romagnola. “Il clamore si genera per un cantiere aperto da Acque SpA per riparare la rete idrica nel nostro Comune, che sta creando disagi alla circolazione da alcuni giorni e per cui l’intervento è in programma martedì. Forse si tratta di una drammatizzazione un po’ eccessiva della vicenda.
Peraltro sono stato, ovviamente, a vedere il cantiere e valutarne l’effetto sulla mobilità, pur non avendo ricevuto alcuna richiesta di presenza da chi ha scritto il post o da altri“.