“Auspico che si risolva tutto prima possibile, per la serenità di tutta la comunità capannolese“, ha detto la prima cittadina di Capannoli Arianna Cecchini.

A seguito di un episodio di sfratto, la prima cittadina di Capannoli Arianna Cecchini è stata vittima di atti intimidatori, tanto che per la sua protezione e quella della sua famiglia, dal 27 novembre, è stata predisposta una scorta di agenti delle Forze dell’ordine. L’autore di tutta una serie di atti intimidatori è un cittadino di origine albanese che pretendeva una casa dal Comune.
“La situazione sul fronte dell’emergenza abitativa è diventata insostenibile“, avevano detto i Sindaci dell’Unione. Dopo la denuncia, su richiesta dei Carabinieri di Ponsacco competenti per territorio, l’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento (e di comunicazione) alla Sindaca Cecchini. In caso di contravvenzione a questo obbligo scatta l’arresto. “Vivere in questa situazione è pesante, – Dice Arianna Cecchini a VTrend – sia per me che per la mia famiglia. Un ringraziamento sentito va alla Polizia locale dell’Unione Valdera ed a tutte le Forze dell’ordine. – ha detto la Sindaca Cecchini – Auspico che si risolva tutto prima possibile, per la serenità di tutta la comunità capannolese“. Da martedì 28 novembre, anche gli uffici comunali sono aperti al pubblico dalle 10 alle 12 per motivi di sicurezza.
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