I commercianti di Marina di Pisa sono esasperati dall’alto tasso di microcriminalità che colpisce la zona.
I Commercianti di marina di Pisa si dicono preoccupati ed esasperati, per la raffica di furti ed episodi di danneggiamento di cui sono vittime sempre più frequentemente. Gli ultimi in ordine di tempo: la vetrina fracassata di una attività commerciale in via Barbolani, il furto di vini pregiati in un ristorante della zona, lo scippo a due anziani in via dell’Ordine, il ritrovamento di una macchina presumibilmente rubata, abbandonata in pieno pomeriggio in mezzo alla carreggiata nei pressi della pineta – come racconta Simona Rindi, presidente del CCN di Marina di Pisa.
“E non stiamo a contare i furti nelle abitazioni, che sono all’ordine del giorno, d’estate e d’inverno”-denuncia la presidente dei commercianti. “E’ chiaro che con l’arrivo dell’estate e l’aumento della popolazione, la situazione si aggraverà ulteriormente, ma la cosa peggiore è che noi ci sentiamo totalmente indifesi di fronte a questi episodi, non chiediamo la luna, ma solo di poter lavorare serenamente, e offrire la migliore accoglienza possibile a coloro che vengono a Marina”. Non fa mancare il proprio sostegno alle richieste dei commercianti, Federico Pieragnoli, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa: “Il senso di insicurezza che si respira a marina di Pisa è lo stesso di Tirrenia e Calambrone” – ribadisce Pieragnoli. “Ci siamo anche stancati di ripeterlo, c’è da intervenire per aumentare presenze di forze dell’ordine e controlli sul territorio, così da mandare un messaggio più rassicurante a imprenditori, turisti e residenti. Non sarà mica un caso se quasi due imprenditori pisani su tre ritene molto gravi i fenomeni di microcriminalità e considera inadeguata la presenza di forze dell’ordine sul territorio. Intervenire non è una scelta, ma una necessità”. Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa