Il Biologo Naturalista Marco Del Frate ha trattato alcuni punti con VTrend.it in merito alla presenza dei lupi in quella zona.
Una segnalazione è apparsa questa mattina, mercoledì 2 ottobre, su vari gruppi social di Tirrenia. Un lupo sarebbe stato avvistato sulla Via della Bigattiera. Raggiunto dai microfoni di VTrend.it, il Biologo Naturalista Marco Del Frate ha trattato alcuni punti in merito alla presenza dei lupi in quella zona.
Dal 2002, Del Frate fa parte del gruppo di ricerca sulla fauna selvatica, in particolare sui grandi mammiferi, dell’Università di Sassari. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile dell’Area di Studio nel Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dove principalmente si occupa di gestione e ricerca sulle popolazioni selvatiche di Daino, Cinghiale e Lupo.
“Questa segnalazione riguarda un’area che è già coperta da monitoraggio secondo una convenzione che il Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli ha stipulato con il gruppo di ricerca di cui faccio parte, afferente all’Università di Sassari. La specie lupo viene monitorata in tutto il territorio del Parco“, spiega Del Frate a VTrend.it.
“Nel Parco abbiamo un nucleo riproduttivo stabile da diversi anni, all’interno della Tenuta di San Rossore. Questi animali del branco difficilmente lasciano i confini della Tenuta, se non per passare il Serchio. Anche in quei casi, rimangono nelle zone limitrofe. Nella porzione a sud dell’Arno stiamo monitorando un numero massimo di 3 individui che orbitano nelle zone della Pineta di Tirrenia, Marina di Pisa, di Tombolo. Poi ancora nei pressi di Camp Darby, del CISAM, nel Bosco della Cornacchiaia… Arrivano fino in Coltano, perché come sappiamo, la specie ha una elevata mobilità. Non è una novità che siano presenti lupi in queste zone, anche perché c’è la fauna selvatica. Ci sono numerosi animali (daino, cinghiale…) che portano ad avere presenza di predatori“, spiega Del Frate.
Come avviene il monitoraggio
“Mediante il controllo sistematico di transetti per la raccolta di tracce di lupo. Lo scopo è il valutare la presenza del lupo tramite ritrovamento di escrementi o altri segni di presenza riconducibili a lupo. La collezione di materiale organico viene analizzato a livello genetico per identificare i singoli lupi, determinare la presenza di individui o branchi stabili sul territorio e anche capire se si tratta di individui puri o ibridi. Si utilizzano anche trappole fotografiche, con le quali viene monitorato l’evolversi della dinamica strutturale dei lupi presenti nell’area“.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
Cosa fare quando si incontra un lupo o qualsiasi animale selvatico CLICCA QUI
Lupi in provincia di Pisa: Del Frate spiega dove si trovano e come comportarsi