Si è tenuta ieri, giovedì 9 settembre, la conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale di Pisa per incontrare i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Saint-Gobain di Pisa.
L’azienda Saint-Gobain, il 7 settembre, ha presentato un piano alternativo a quello proposto alcune settimane fa (leggi qui), con un numero minore di amministrativi da licenziare, restando inalterata la previsione delle esternalizzazioni e il licenziamento di 29 operai.
I capigruppo hanno ascoltato quanto riferito dai rappresentanti sindacali, che hanno illustrato come i licenziamenti colpiranno tanto il personale dedicato al ciclo produttivo quanto quello impiegatizio, e che sono previste delle esternalizzazioni per sostituire i licenziamenti. Alla base non c’è una crisi di mercato, né un calo di lavoro, ma una vera e propria ristrutturazione aziendale, dovuta all’applicazione di nuovo possibile modello di lavoro che riduce il ricorso alla manodopera. I capigruppo hanno appreso dai rappresentanti sindacali che si è trattato di un fulmine a ciel sereno, in quanto nessuno si aspettava questo orientamento dell’azienda.
I capigruppo del Consiglio Comunale hanno espresso “preoccupazione perché l’azienda non sembra aperta a nessuna ipotesi di compromesso, ricorrendo a forme alternative, quali l’incentivazione economica o i prepensionamenti, condividendo insieme ai sindacati l’esigenza di far presente all’azienda l’esistenza di doveri sociali”. Non a caso i capigruppo “hanno manifestato solidarietà e vicinanza ai lavoratori. I licenziamenti possono essere ritirati e sostituiti da altre forme che gradualmente riducano il numero di forza lavoro per il sito produttivo di Pisa, se la strategia aziendale è quella”.
Alla fine i capigruppo non hanno escluso di convocare un consiglio comunale aperto dedicato alla crisi della Saint-Gobain davanti alla sede dell’azienda sull’Aurelia, invitando i parlamentari locali, i consiglieri regionali, il Presidente della Regione e i rappresentanti del Governo.
Il vicesindaco Raffaella Bonsangue ha dichiarato: “Come Amministrazione, siamo profondamente preoccupati per la situazione che si è venuta a creare, in un momento molto difficile come questo e per questo motivo, ci attiveremo nelle sedi istituzionali per comprendere e seguire l’evolvere delle situazioni, per tutelare il mantenimento dei livelli occupazionali. Occorre trovare soluzioni concrete per tutelare i lavoratori e le loro famiglie, che stanno vivendo, anche sul nostro territorio, un momento di forte tensione: non è assolutamente accettabile lasciare questi dipendenti senza alcuna forma di tutela e prospettiva”.