
PONTEDERA. La questione Tari è stata disattesa, secondo la Lega Pontedera, non sono state mantenute le promesse della maggioranza, la comunicazione attraverso un documento stampa:
“Approvata una riduzione del 10%-25% della quota variabile della Tari (in base alla tipologia di attività svolta). Il Sindaco di Pontedera – riporta il comunicato della Lega Pontedera – aveva promesso un’ESENZIONE TARI per tutto il periodo di lockdown, ma al momento dei fatti ha garantito un lieve SCONTICINO e non sull’intera Tariffa Rifiuti, ma solo sulla quota variabile. Come è noto la Tari si compone di due voci: una quota fissa e una quota variabile. Nessuna di queste è stata esentata dal pagamento, e solo la quota variabile ha subíto una riduzione, oltretutto davvero minima”.
”Franconi – prosegue il documento – continua a sostenere di aver mantenuto le promesse, ma forse ha bisogno di un ripasso in matematica. I conti non tornano: il 10% o 25% di sconto non significano “esenzione”.
”In altri comuni, – aggiunge nel documento la Lega – come Abetone-Cutigliano guidato dal centrodestra, è stato garantito il c.d. Anno bianco Tari: un’abolizione totale della Tari per tutte le imprese e per tutti l’anno 2020. Questi significa – conclude il documento leghista – aiutare le imprese in difficoltà! A Pontedera solo promesse al vento e tante illusioni!”