PONSACCO. I rappresentanti del gruppo consiliare Lega Ponsacco, unitamente agli altri rappresentanti dell’opposizione, hanno abbandonato la seduta della IV commissione sull’urbanistica. “Ci è pervenuto – scrivono i consiglieri Lega Ponsacco, D’Anniballe Federico e Tecce Pericle – l’avviso di convocazione il giorno 04.06.20 alle ore 21,07, convocazione che vedeva allegato un ordine del giorno su questioni assai tecniche come quelle sulla modifica di n.2 schede urbanistiche inerenti il recupero di fabbricati storici presenti nel territorio comunale. Nonostante le richieste che già in precedenza avevamo avanzato sul difetto di trasmissione della documentazione inerente gli argomenti da trattare, nuovamente nessun documento è stato allegato all’ordine del giorno.”
“Solo dopo – si legge nel comunicato Lega Ponsacco – che abbiamo rilevato la mancanza delle condizioni indispensabili a dare senso compiuto alla nostra partecipazione, la documentazione ci è stata inviata, in data 08.06.20 alle ore 12,36 la quale peraltro, oltre ad essere composta da ben 14 tavole e 2 relazioni (di cui una addirittura di 43 pagine), mancava del parere tecnico; in poco più di 1 giorno di tempo dovevamo andare a discutere di questioni tecniche e complesse senza neppure sapere la posizione assunta dall’amministrazione.”
“Assurdo – scrivono i due consiglieri leghisti -. C’è di più, prima ancora della seduta l’amministrazione ci aveva comunicato la convocazione del prossimo consiglio comunale di sabato 13.06.20 ed indovinate un po’? all’ordine del giorno di quel consiglio è stata calendarizzata l’approvazione delle modifiche in questione; cioè prima ancora della loro trattazione in commissione. Ancora più assurdo. Le commissioni consiliari hanno la funzione di consentire una specifica e approfondita trattazione degli affari di competenza del consiglio e ciò attraverso le proposte e gli approfondimenti dei gruppi di maggioranza e minoranza; spesso la trattazione degli argomenti richiede anche più sedute ed il fatto che i medesimi temi siano già stati sottoposti all’approvazione del prossimo consiglio la dice lunga su ciò che l’amministrazione si aspettava dalla commissione: un bel niente!”
Concludono così la forza politica di opposizione: “La dice lunga sopratutto sul fatto che l’amministrazione Brogi reputi le commissioni come una mera, fastidiosa, aggiungiamo noi, e del tutto insignificante formalità; ed allora va bene convocare i consiglieri all’ultimo “tuffo” e possibilmente digiuni degli argomenti da trattare. Abbiamo allora deciso di dare un segnale forte a chi amministra il Comune affinché si comprenda una volta per tutte che non è accettabile un modo di agire che, oltre a prevaricare i diritti delle opposizioni, è estremamente irrispettosa delle istituzioni e dei cittadini.”