PONTEDERA. Manca poco all’inizio della Fiera di San Luca, la Lega sezione di Pontedera, critica l’amministrazione comunale per non avere presvisto agevolazioni per gli ambulanti della fiera.
“Tra pochi giorni -dichiara la Lega Pontedera- avrà inizio la consueta Fiera di San Luca. In questa occasione ci saranno giostre e operatori ambulanti che offrono generi alimentari e servizi vari. Nonostante le tanto decantate agevolazioni da parte del Comune, tra cui sconti ed esenzioni per l’occupazione del suolo pubblico, gli ambulanti fieristi per poter sostare nel piazzale della fiera dovranno pagare lo stesso importo dello scorso anno: 546,90€“.
“Com’è possibile- si chiede il gruppo di minoranza- che le agevolazioni annunciate dall’amministrazione, oltre agli ambulanti del mercato settimanale, non abbiano compreso anche gli ambulanti fieristi? Com’è possibile che il Comune si sia dimenticato proprio di quella categoria di ambulanti (i fieristi) che più di tutti risente della crisi economica provocata dalla pandemia in corso? Inizialmente si parlava di uno sconto del 25% sul canone, ma poi ci siamo resi conto che questa scontistica è riconosciuta solo agli ambulanti del mercato settimanale. Ai fieristi, invece, non è stato concesso alcunché nonostante rappresentino la categoria più colpita da questa emergenza, considerato che tantissime fiere e iniziative sono state annullate”.
La Lega conclude “In altri comuni è stata riconosciuta addirittura un’esenzione totale, in altri invece il canone – sebbene non sia stato scontato – è di gran lunga inferiore alla cifra richiesta dal Comune di Pontedera e quindi più accessibile agli operatori”.
“Ho avuto modo di parlare con alcuni ambulanti che parteciperanno alla fiera – commenta Rebecca Stefanelli, capogruppo consiliare della Lega a Pontedera – Sono sconcertati, si sono visti recapitare una richiesta di pagamento che non tiene conto della situazione emergenziale. I prezzi dell’occupazione del suolo pubblico a Pontedera sono altissimi e non sono stati rivisti. Gli ambulanti chiedono che sia riconosciuta un’esenzione, anche parziale, per poter andare avanti in questo periodo difficile. Probabilmente per quest’anno non ci sono i presupposti per riconoscere un’agevolazione, ma presenteremo un’interrogazione per sapere se è possibile prevedere benefici per le prossime edizioni della fiera”.
(Foto: vtrend.it)