Riportiamo integralmente la nota a firma della Segreteria della Sezione Lega di Capannoli in merito alla questione “discarica orfana” di Santo Pietro Belvedere.
“Desideriamo portare alla attenzione dei concittadini capannolesi e santopietrini una questione di grande rilevanza per il nostro territorio e che è stata resa pubblica nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di ieri 30 dicembre: è stato inserita a bilancio la somma di 438.000 € prestata al nostro Comune dalla Regione Toscana, che ovviamente siamo tenuti a restituire, per il ripristino ambientale dell’ex discarica ‘Querce secche’ di Santo Pietro Belvedere’, dichiara il Segretario della Sezione Lega di Capannoli Guendalina Fontanelli.
“Questo fatto conferma le nostre posizioni di lungo corso riguardo la necessità di bonificare l’area, un’azione che avremmo dovuto intraprendere 35 anni fa, per evitare costi maggiori e per evitare l’inquinamento del sottosuolo e delle falde acquifere. Nel 1990 il Comune allora guidato dal Sindco Luciano Franchi, che siede tutt’ora tra i banchi del Consiglio Comunale, aveva deliberato una somma per la bonifica ambientale del sito che, rivalutata ai giorni nostri, è meno della metà di quella posta ieri a bilancio”, continua Fontanelli.
“Quindi, oltre a costare alla collettività il doppio, ha prodotto un inquinamento e nessuno è in grado di conoscere quali siano stati gli effetti collaterali, considerato che nel settembre del 2023 sono stati riscontrati da ARPAT valori delle infiltrazioni nel sottosuolo di metalli pesanti anche dieci volte superiori a quelli ammessi”, sottolinea Fontanelli.
“Purtroppo, la nostra Amministrazione ha scelto di ignorare il problema per anni, nonostante le nostre interrogazioni ed interpellanze presentate in Consiglio Comunale già dal febbraio 2020, sostenendo che tutto fosse ‘a posto’. Ma come dimostrato ora, non era affatto così. Questa situazione non solo rappresenta un evidente sperpero di risorse economiche, ma continua a incrementare l’ inquinamento del sottosuolo e delle falde acquifere, con conseguenze sanitarie che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare”, evidenzia Fontanelli.
“Siamo fermamente convinti che l’intervento tempestivo avrebbe ridotto significativamente i costi e i rischi associati a questa situazione. È fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli della necessità di una gestione responsabile e trasparente del nostro ambiente.
Continueremo a fare pressione affinché si adottino le misure necessarie per garantire la salute del nostro territorio e per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro”, conclude il Segretario della Sezione Lega di Capannoli Guendalina Fontanelli. Fonte: Comunicato stampa Segretario della Sezione Lega di Capannoli Guendalina Fontanelli