PONSACCO. Tema che era e che resta caldo quello dell’accoglienza, a firma di: Tecce Pericle Il capogruppo Comunale, Canova Giada Ghelli Alessandro Tuzza Gianluca, soci Militanti del Gruppo Lega Ponsacco ed il capogruppo Consiliare D’Anniballe Federico, riceviamo un documento stampa che riportiamo integralmente.
“Quanto sta succedendo in Afghanistan – si riporta nel comunicato stampa diffuso da Lega Ponsacco – con il ritorno prepotente del governo dei talebani potrebbe avere conseguenze dirette anche sull’Italia e su Ponsacco. Si apprende dai mass media che sono tantissime le persone in fuga dal Paese per il timore di ritorsioni, violenze e repressioni”.
“Gran parte degli esponenti politici si è già schierata a favore dei corridoi umanitari per facilitare la fuga di tanti cittadini afghani, in prima linea i sindaci del PD Pisani, diversa è però la posizione del gruppo Lega Ponsacco:
“Chiediamo – scrive la Lega ponsacchina – al Sindaco Brogi e alla maggioranza che venga intrapresa una strada diversa da una cieca ed indiscriminata accoglienza: “L’Italia e soprattutto Ponsacco non possono permettersi di accogliere indiscriminatamente decine e decine di persone in questo modo, visto che i centri di accoglienza stanno già esplodendo”, dopodiché esiste un emergenza COVID che sta riprendendo quota giorno per giorno proprio nel Pisano”.
“Secondo il nostro punto di vista la situazione deve essere presa in mano dalla comunità internazionale e non dai piccoli comuni come quelli della Valdera : ‘Ponsacco non può trasformarsi in un centro di accoglienza, anche perché ricordiamo che proprio nel centro del paese i ponsacchini sono costretti a subire, ormai da anni, una criticità creata e ulteriormente gestita in malo modo proprio dal PD”.
“La sicurezza -Continua il Gruppo Lega Ponsacco – di chi sta scappando è assolutamente un dovere dal quale nessuno si deve sottrarre, ma non obbiamo dimenticare che sugli arrivi degli immigrati/profughi, l’Italia ha già un record europeo e noi personalmente a Ponsacco abbiamo anche ‘già dato’. Ricordiamo anche la fallimentare gestione dell’accoglienza al Bricohotel con contestazioni, sequestro del personale della cooperativa che gestiva i profughi, i numerosi interventi delle forze dell’ordine. Diversamente, pensiamo noi del Gruppo Lega Ponsacco”.
“Noi pensiamo che potrebbe essere adottata un accoglienza attenta e mirata per le donne ed i bambini, ma in questo caso occorre una gestione attenta, trasparente e condivisa tra tutte le istituzioni e le forze politiche locali al fine di non abbandonare i rifugiati al proprio destino; più volte la storia ci ha insegnato che abbandonarli significa spingerli, loro malgrado, nella rete della delinquenza locale..proprio come è accaduto nel nostro paese a fronte di una improvvisata gestione del fenomeno.
In questi fallimenti – conclude la Lega Ponsacco – il PD è maestro… quantomeno quello Ponsacchino con le ovvie ricadute delle conseguenze sulla nostra comunità.