Un segnale concreto di questa ripartenza arriva già da aprile.
Un nuovo inizio per Lajatico, che guarda al futuro con determinazione, entusiasmo e una visione chiara. Il borgo toscano, già noto per il suo patrimonio naturale, culturale e per essere la terra natale del Maestro Andrea Bocelli, si prepara ad affrontare le sfide dei prossimi anni con un progetto concreto di sviluppo sostenibile, innovazione e valorizzazione del territorio.
Nei mesi scorsi, l’Amministrazione ha lavorato intensamente per analizzare le necessità interne, ascoltare le esigenze del territorio e individuare soluzioni strutturate, sostenibili ed economicamente efficaci. L’obiettivo è sempre stato uno: garantire ai cittadini servizi adeguati, efficienti e realmente rispondenti alle necessità della comunità, senza sprechi e costi aggiuntivi non giustificati.
Un segnale concreto di questa ripartenza arriva già da aprile: il Comune potrà finalmente contare su due nuove unità di Operai Specializzati, figure fondamentali per il buon funzionamento dei servizi essenziali sul territorio. Un risultato reso possibile grazie al supporto dell’Unione Valdera, del Servizio Personale, della Responsabile Francesca Morelli e della Dott.ssa Samuela Cintoli, alle quali va un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione.
Le nuove assunzioni vanno a colmare un vuoto durato quasi un anno, causato dal prepensionamento di due dipendenti storici del Comune, Marco Matteoli e Alessandro Simoncini, che hanno servito con dedizione e professionalità la comunità di Lajatico. A loro va un ringraziamento speciale.
Ma il percorso di rafforzamento del personale comunale non si ferma qui. A breve, entreranno in servizio due nuovi Istruttori Amministrativi, destinati a supportare la Segreteria, la Contabilità e, soprattutto, il settore Tributi – un ambito che necessita oggi di una profonda riflessione su possibili riorganizzazioni. Attualmente il servizio è in forma associata con i Comuni di Pontedera e Peccioli, ma l’Amministrazione sta valutando nuove modalità di gestione per migliorarne l’efficacia e garantire una maggiore prossimità ai cittadini.
Il nuovo corso intrapreso mette al centro le persone, l’ambiente e le opportunità. In un mondo che cambia rapidamente, Lajatico sceglie di investire su ciò che la rende unica: l’autenticità del paesaggio, la vivacità della comunità e la capacità di attrarre un turismo di qualità, consapevole e rispettoso dei valori locali.
Tra le principali priorità e iniziative in corso:
- Scuola: continua attenzione al mondo scolastico, con l’ampliamento dei posti al Nido e la conclusione della progettazione della Scuola dei Borghi, una struttura pensata per essere vicina alle famiglie e a misura dei bambini.
- Economia locale: rilancio delle attività economiche, in particolare nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e della ricettività sostenibile. È stato avviato un dialogo proficuo con oltre 70 realtà del territorio.
- Servizi ai cittadini e contrasto allo spopolamento: grazie anche all’ingresso dei due nuovi operai, la manutenzione urbana potrà finalmente dare risultati concreti, affiancata da maggiori investimenti mirati.
- Transizione ecologica e digitale: un impegno costante per rendere Lajatico più sostenibile e connessa.
- Cultura e turismo: accanto al celebre Teatro del Silenzio, si punta a potenziare l’offerta culturale e a destagionalizzare il turismo, attraverso una programmazione a lungo termine.
“Abbiamo il dovere e il desiderio di costruire oggi il Lajatico di domani”, afferma il Sindaco.
“Un paese che non dimentica le proprie radici, ma che ha il coraggio di rinnovarsi, aprendosi al mondo e guardando avanti con fiducia. Lajatico non vuol essere d’esempio per nessuno, ma può esprimere valori unici che rappresentano un valore aggiunto per tutti i Comuni limitrofi. In primis perché conserva intatta la natura del proprio territorio e ne fa un punto di forza e di ricchezza.”
Fonte: Fabio Tedeschi
