Attraverso le parole del Signor Enrico Panichi, l’ideatore della Sagra della Nozza Calcinaiola scomparso alcuni anni fa, vogliamo scoprire come viene prodotta questa prelibatezza unica.
Il dolce tradizionale conosciuto come “Nozza Calcinaiola” deve il suo nome alla sua origine come prelibatezza locale. Sin dal 1975, la comunità di Calcinaia ha festeggiato ogni anno la Sagra della Nozza, un evento che coinvolge le famiglie del paese nella preparazione e nella vendita di questo dolce per sostenere il patrono locale, Santa Ubaldesca. In onore di questa tradizione culinaria radicata, la redazione di VTrend scambiò quattro chiacchiere con il Signor Enrico Panichi, l’ideatore della Sagra della Nozza Calcinaiola, scomparso alcuni anni fa. Attraverso le sue parole, vogliamo scoprire come viene prodotta questa prelibatezza unica.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Nozza Calcinaiola non ha nulla a che fare con il famoso Brigidino di Lamporecchio. Si tratta invece di una cialda avvolta a forma di cono, preparata con ingredienti semplici ma gustosi. La ricetta tradizionale prevede l’uso di farina, zucchero, uova, rosolio di menta, olio d’oliva, zucchero di vaniglia e anice.
La preparazione della Nozza richiede abilità e pazienza. Innanzitutto, gli ingredienti vengono accuratamente dosati e mescolati per creare un impasto omogeneo. Successivamente, l’impasto viene steso con cura su una piastra calda, formando una sottile cialda. Una volta pronta, la cialda viene avvolta attorno a un cono di legno o metallo apposito, dando vita alla tipica forma a cono del dolce.
Durante il processo di cottura, la cialda si colora delicatamente, acquisendo una fragranza irresistibile. Una volta raffreddata, la Nozza viene rimossa dal cono di supporto e può essere farcita con crema di ricotta, crema pasticciera o, in alcune varianti, con gelato. La guarnizione finale consiste spesso in una leggera spolverata di zucchero a velo, che conferisce un tocco di dolcezza in più.
Il risultato è un dolce croccante all’esterno e morbido all’interno, con un mix di sapori che si fondono armoniosamente. La Nozza Calcinaiola ha conquistato il palato di generazioni di abitanti di Calcinaia e dei visitatori della sagra annuale. È diventata un simbolo di condivisione, festa e tradizione per la comunità locale.
Sebbene il Signor Enrico Panichi ci abbia lasciato, la sua passione e il suo impegno hanno permesso di preservare questa deliziosa tradizione gastronomica. Ogni anno, la sagra della Nozza continua ad attirare visitatori provenienti da vicino e da lontano, desiderosi di assaporare questo dolce unico e di partecipare a un evento che celebra la cultura e l’identità locale, quest’anno, per chi lo desidera, il 20 e 21 maggio potrà consumare la Nozza Calcinaiola sorseggiando il buon vino di “La Cannonata”, il nuovo punto vendita che ha aperto i battenti di recente in Via Vittorio Veneto a Calcinaia.
Nozza di Calcinaia, tutto quello che c’è da sapere. ++VIDEO++
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