Incredula e sorpresa quasi alle lacrime, è stata lei, la pisana Anna Bongiorni, a leggere per prima quanto la didascalia riportava sul grande tabellone illuminato dello stadio, mentre il commentatore RAI ‘Bragagna‘ pronunciava le fatidiche parole: ‘primato italiano frantumato‘.
La velocista Anna Bongiorni (Pisa, 15 settembre 1993) è figlia del velocista italiano Giovanni Bongiorni, ha vinto 5 medaglie a livello internazionale. Detiene 2 record nazionali di categoria: staffetta 4×100 m (juniores) e 60 m piani (allieve). In carriera a livello nazionale ha vinto 10 titoli: due assoluti in staffetta (4×100 e 4×200 m), 5 medaglie complessivamente vinte agli assoluti, 6 giovanili (2 volte i 100 m da allieva ed altrettante la 4×100 m da cadetta, una volta l’accoppiata 100–200 m da promesse) e 2 universitari (100 e 200 m) (fonte Wikipedia).
Nelle semifinali mozzafiato delle competizioni mondiali di atletica che si stanno svolgendo a Budapest, la nazionale italiana femminile ha dimostrato il proprio valore, conquistando una meritata terza posizione. Il quartetto composto da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese ha eccelso nella gara di staffetta, lasciando il segno in termini di tempo.
La straordinaria corsa delle atlete azzurre è stata resa ancora più memorabile dalla loro abilità nel superare se stesse. Con un tempo di 42″14, il quartetto non solo si è classificato terzo nella semifinale, ma ha anche migliorato il primato italiano precedente di ben 57 centesimi. Questa sera la finale.
AGGIORNAMENTO: nella finalissima del 26 agosto, il quartetto delle ragazze italiane si è ben comportato cogliendo la 4a piazza con il tempo di 42″49. Oro agli Stati Uniti (41″03), argento alla Giamaica (41″21), bronzo alla Gran Bretagna (41″97). Dopo il buon risultato ottenuto le azzurre sono attese agli europei e poi alle olimpiadi, dove potrebbero cogliere anche una medaglia.