La commemorazione è avvenuta ieri, martedì 21 novembre, alle ore 11 nella chiesa di San Michele in Borgo a Pisa. L’arcivescovo Benotto ha personalmente officiato la messa.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Pisa hanno solennemente commemorato la loro Patrona “Maria Virgo Fidelis”. Alle ore 11,00, nella Chiesa di San Michele in Borgo, nel quartiere San Francesco, è stata celebrata la Santa Messa, officiata dall’Arcivescovo di Pisa, S.E. Rev.ma, Monsignor Giovanni Paolo Benotto e concelebrata dal parroco della Chiesa, don Salvatore Glorioso.
Alla funzione religiosa hanno partecipato le massime Autorità Civili e Militari della Provincia e le famiglie dei militari, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e numerosi cittadini, che hanno gremito la Chiesa, raccogliendosi, in modo sobrio ed intenso, insieme ai Carabinieri del Comando Provinciale. Al termine della celebrazione, letta la “Preghiera del Carabiniere”, il Comandante Provinciale ha preso la parola e dopo aver espresso un sentito ringraziamento all’Arcivescovo di Pisa, Mons. Benotto, la cui partecipazione testimonia il legame che unisce l’Arma alla sua Protettrice e a S.E. il Prefetto di Pisa, dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro, che ha onorato, con la propria presenza, l’odierna cerimonia, ha dedicato un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed alle loro famiglie; in particolare ha ricordato i Luogotenenti Pio D’Addio e Davide Scarso che hanno militato nelle fila dell’Arma
pisana ed il cui ricordo – per abnegazione e umanità – è tuttora vivido in ciascuno dei colleghi del Comando Provinciale e va ad alimentare un lunghissimo elenco di “straordinari” Carabinieri che hanno prestato un servizio alla comunità con generosità ed impegno.
Il Comandante Provinciale ha rivolto un unico ideale abbraccio a tutti i Carabinieri in servizio ed in congedo della provincia, presenti con le Bandiere delle 18 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, da sempre, orgogliosa custode delle tradizioni dell’Arma e idealmente ancorata alla memoria dei caduti e alla straordinaria abnegazione
palesata da tutti i Carabinieri nella Storia. Il Colonnello Izzo ha poi rammentato che oggi ricorre anche la Giornata dell’ORFANO ed ha ricordato l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri) che si occupa oramai dal 1948, anno della fondazione, dell’assistenza alle famiglie e degli ORFANI dei numerosi militari scomparsi nell’attività di servizio e non con la corresponsione di “assegni di studio”; nei suoi 75 anni di vita, l’Opera, voluta dall’allora Capo di Stato Maggiore dell’Arma, Colonnello Romano Dalla Chiesa, padre del Generale Carlo Alberto, ha visto passare nei propri ruoli oltre 30.000 giovani, di cui 13.000 nei collegi.
Il Colonnello Izzo ha dunque rievocato l’82° Anniversario di un epico fatto d’armi, ovvero la Battaglia di Culqualber in Africa Orientale, nel corso della quale i Carabinieri dell’allora I Battaglione Mobilitato scrissero una delle pagine più memorabili, nonché più dolorose, della loro storia, procedendo alla lettura solenne del fatto d’arme e della motivazione della medaglia d’oro al valor militare (in allegato la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri) ed ha assicurato l’impegno e la passione dei Carabinieri di Pisa nel continuare a operare in silenzio, per essere sempre più vicini alla gente.
Fonte: Questura di Pisa