Gare di cerca e cavatura del marzuolo, lezioni di storia, disfide culinarie, mostre e banchi coi prodotti tipici e ovviamente la possibilità di mangiare il marzuolo al circolo. Una serie di eventi con cui Cigoli ha celebrato il tartufo del territorio.
È andata in archivio con un ottimo riscontro di pubblico la XXIV edizione della Mostra Mercato del Tartufo marzuolo di Cigoli, la storica kermesse organizzata dai volontari del circolo Arci Giuseppe Gori e che mette al centro la pepita simbolo di questo suggestivo borgo: il tartufo marzuolo, tipico della stagione primaverile.
La manifestazione si avvale anche del patrocinio del Comune di San Miniato e di Fondazione San Miniato Promozione, oltre che della collaborazione dell’Associazione Tartufai e del Ccn Egola. Fra gare di cerca e cavatura del marzuolo, lezioni di storia, disfide culinarie, mostre di modellismo ferroviario grazie agli Amici del Treno di Cigoli, banchi coi prodotti tipici e ovviamente la possibilità di mangiare il marzuolo al circolo, l’iniziativa può dirsi un successo. Al mattino, ad esempio, tanti tartufai si sono dati battaglia nella competizione dedicata alla cerca e cavatura del tartufo. Ecco i vincitori, partendo dalla categoria dei cani adulti: 1° Gina di Brunello Grassi, 2° Mozart di Alessandro Signorini e al terzo posto Bella di Fabio Gallerini. Poi i cuccioli: a vincere Buio di Andrea Santini, seguito da Gighen di Mirko Verdiani e da Lara di Alessandro Frosini.
Nel pomeriggio, dopo la bella lezione di storia locale del professor Mauro Moretti, è andata in scena la prima edizione della “Disfida del Marzuolo”, una competizione semiseria fra chef dilettanti che si sono contesi il voto della giuria popolare con una pietanza al marzuolo. A vincere è stato il cigolese Mario Falaschi, che ha portato a casa la coppa grazie ai suoi ravioli tartufati; di seguito a pari merito Silvia Salvestroni, Piero Monni e Francesco Molfese. La saletta interna del circolo si è riempita di appassionati di tartufo, che hanno potuto assaggiare quattro piatti di alto livello, guidati dal professor Marco Nebbiai.
A premiare c’erano il presidente di Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini, la direttrice organizzativa Gabriella Tessieri, l’assessore (e cigolese doc) Marco Greco e il presidente del circolo Gori Giuseppe Latini. San Miniato Promozione – nel ringraziare il circolo e tutti i volontari coinvolti per l’impegno e la qualità dell’iniziativa – dà l’appuntamento ai prossimi eventi. Il 13 aprile, infatti, verrà inaugurato il Mutart (Museo del tartufo delle colline sanminiatesi), che nascerà in centro storico grazie al sostegno di Regione Toscana e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest/Terre di Pisa. A stretto giro di posta verrà reso noto il programma di quest’importantissima giornata, attraverso la quale San Miniato Promozione candida San Miniato come capitale toscana del tartufo bianco.